Quello che nessuno immaginava dall’addio di Buffon

Buffon lascia la Juventus ma non smette, con ogni probabilità, di giocare. Eppure tutti volevano un finale diverso.

Buffon ha deciso di andare via dalla Juventus e, con ogni probabilità, andrà a giocare in un’altra squadra. 

Pare infatti, come ha detto lo stesso portiere bianconero, che la sua decisione di smettere sia completamente cambiata in base alle offerte che ha ricevuto. Che sia vera o meno o meno quella del PSG (con un contratto biennale faraonico) poco importa, perché qualsiasi sia la squadra evidentemente la scelta di Buffon di smettere non era poi stata presa con così tanta convinzione. Forse era stata più la Juventus a dire che il ciclo del numero uno fosse finito e che, come con Del Piero, era tempo di cambiare. Anche perché in panchina lo stesso Buffon ha riconosciuto in Szczensy un validissimo erede nonché un suo pari livello e valore già ad oggi.

Nessuno forse si immaginava tutto questo. Molte erano le ipotesi: dall’essere subito dirigente come Totti fino al passare uno o due anni in un campionato secondario con cifre astronomiche. Invece, cavalcando l’onda, l’ormai ex numero della Juventus ha chiaramente detto che all’estero andrebbe di buon grado a giocarsi ancora i suoi obiettivi ad altissimo livello. L’opposto di quello che hanno fatto un po’ tutti i suoi colleghi. Buffon però e anche questo, piaccia o non piaccia.

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