iPad Pro o MacBook: ora so quale scegliere finalmente

Apple con il suo iPad Pro mi ha letteralmente stregato sotto ogni punto di vista permettendomi di essere in grado di usarlo come prodotto primario.

Sono ormai settimane che non tocco il MacBook Pro in favore del mio iPad Pro. Un po’ perché mi sono sempre appassionato alla tavoletta magica di Apple ed un po’ per dei problemi fastidiosi sul mio notebook(si purtroppo é la versione del 2016), alla fine il passaggio é avvenuto casualmente e senza che nemmeno io me ne accorgessi.

Il mondo della sfera tecnologica mondiale é pieno di persone che hanno costruito anche una carriera ed una reputazione proprio sull’iPad di Apple. C’è chi come Federico Viticci ha impostato proprio tutta la sua vita editoriale su questo aspetto traendone dei vantaggi lavorativi non da poco. Ovviamente ci sono i pro ed i contro nell’utilizzo di un prodotto complesso come questo piuttosto che di un tradizionale notebook, ma come in ogni situazione vanno valutate tutte le variabili del caso. Va detto pero che questa particolare nicchia di utenti pro-iPad é stata sin da subito catalogata come folle dal resto dell’intera comunità tecnologica per via delle limitazioni (secondo loro) del software e della macchina di Apple.

Mi ci sono voluto buttare di prepotenza dentro anche io. Ho comprato, per fortuna, un iPad Pro da 12,9 pollici di prima generazione e me ne sono follemente innamorato. Ho iniziato a svolgere sempre più operazioni con esso apprezzandone ogni giorno un nuovo aspetto che alla fine mi ha definitivamente conquistato. Come scrissi sul mio blog personale, sono parecchi giorni che non uso più il mio MacBook e, credetemi, non ne sento per nulla il bisogno ma nemmeno la mancanza. Ho sopperito a tutto quello a cui dovevo andare in contro per il mio utilizzo quotidiano con delle soluzioni che mi hanno richiesto dei tempi di adattamento come per ogni singola novità. Ricordo anche che feci particolare fatica nel passare da Windows a macOS, quindi non mi sono per nulla spaventato per questo aspetto anzi tutt’altro. Certo va detto che iOS 11 ha migliorato notevolmente la vita agli utenti iPad oriented con tutte le sue novità strettamente legate alla produttività. I passi avanti sono stati notevoli, ma allo stesso tempo il mondo non si é evoluto più di tanto mantenendo ancora quel concetto arcano sull’argomento. Certo non sono estremamente libero come con il mio MacBook, ma siamo certi che questa libertà sia realmente necessaria?

Aggiungo anche che io ad oggi mi trovo molto più a mio agio con iOS piuttosto che con macOS. Ho dovuto imparare a ragionare diversamente e non pensare nell’avere davanti un normalissimo sistema operativo desktop fatto di puntatori e monitor esterni. Non é stato semplice, ma oggi posso dire di essere in grado di fare tutto (per davvero) con il mio iPad e, in alcuni ambiti, anche molto più in fretta. É stato un processo graduale e di cui, credetemi, non mi sono nemmeno accorto. Ovviamente bisogna avere la testa predisposta a farlo ma anche un lavoro che vi permetta di effettuare il passaggio. Le variabili sono moltissime, ma mai come da questa storia credo di aver imparato che per ogni aspetto ci siano più soluzioni possibili.

Se oggi mi dovessero chiedere quale prodotto mi dovrei portare su un’isola deserta, beh senza dubbio manderei al diavolo il mio smartphone e mi terrei bello stretto il mio iPad Pro. Volete chiamarmi folle? Ottimo, ma sarò comunque curioso di mostrarvi ciò che fate voi con il mio amatissimo iPad.

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