Sicuramente è una della grandi novità di iOS 11.4, ma Messages in iCloud mi ha già stancato.
Ammetto che ero abbastanza fomentato dalla possibilità di vedere finalmente sincronizzati per bene tutti i miei messaggi su iPhone, iPad e Mac con Messages in iCloud. Non appena è infatti arrivata la notifica, ho subito fatto l’update senza pensarci nemmeno un secondo.
Ho fatto quindi tutta la configurazione necessaria, due tap al volo, e mi sono poi ritrovato praticamente tutti i miei messaggi belli che online sui vari dispositivi. Bello, bellissimo e finalmente delle conversazioni omogenee e reali ovunque senza il rischio di perderle da un momento ad un altro. Ok, tutto perfetto ed ora posso finalmente provare meglio iMessage (chissà perché poi).
Ci provo, contatto l’amico Giorgio, ci scambiamo due messaggi e poi torniamo ad usare entrambi Telegram. Ciò che emerge è che, purtroppo o per fortuna, il software di pole qui non ha lo stesso valore che invece possiede in America. La diffusione di WhatsApp e poi Telegram in Europa sta schiacciando il servizio presente già sui prodotti Apple a differenza del mercato americano dove invece domina ampiamente.
Le differenze sono sostanziali ed in primo luogo, usandoli praticamente quasi sempre, i messaggi vocali sono completamente diversi. Al di là della differenza della gestione di una registrazione (su iMessage non è possibile bloccare e registrare senza tenere premuto sul display), ciò che mi ha impressionato è stata proprio la differenza abissale della qualità. Strano, molto strano. Poi ci sono altri limiti come la scarsa diffusione di cui però ci si rifà al discorso di prima.
Alla fine, pensavo di poter fare un salto in avanti e provare qualcosa di diverso, invece ad oggi Telegram non lo batte nessuno.