Al Mugello la gallina vecchia fa ancora un buon brodo

Niente da dire su Valentino Rossi che a grande sorpresa prende la pole position al Mugello con un giro da paura.

Se si cercava una scossa prima o poi in questo mondiale da parte della Yamaha, ecco che lo squillo arriva nel GranPremio d’Italia 2018 con un Valentino Rossi che ottiene una pole da record.

Eppure la moto di Iwata soffre sempre un po’ degli stessi problemi di inizio anno pur andando a migliorare piano piano e passo dopo passo nei confronti degli avversari. Certo, scartate Jerez e LeMans, dove si è fatta abbastanza fatica, ora la sorte dovrebbe tornare in mano agli uomini vestiti di blu che avranno l’arduo compito di battere sia Honda che Ducati.

Rossi ci ha messo del suo segnando il giro più veloce mai registrato da una moto sulla pista italiana. Come detto un po’ da tutti, è stata una grande, grandissima sorpresa visto e considerando la situazione attuale della casa dei tre diapason. Eppure quando si dice il fattore pubblico nessuno ci crede, invece qui diciamo che quei due decimini di differenza fra il tempo finale e quelli chiesti da Galbusera, il capotecnico di Rossi, sono forse arrivati da lì.

Sebbene per la gara sia difficile, salvo dei disastri dei concorrenti, almeno in questo sabato il Mugello si è tinto di giallo per davvero. Domani, al netto della super prestazione di oggi, potrebbe anche arrivare una performance che tutti un po’ aspettano e che, forse, potrebbe essere anche migliore del passo gara mostrato proprio per via del fattore Mugello/casa/pubblico. Insomma le premesse sono ottime, ora vedremo se domani sarà una gara da incorniciare.

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