Lorenzo e quel Mugello che fa scoppiare il sentimento

Jorge Lorenzo ha vinto con la Ducati al Mugello accendendo il sentimento di praticamente ognuno di coloro che lo avevo criticato.

Alla fine ha avuto ragione Jorge Lorenzo vincendo con la Ducati dopo un anno e mezzo difficile in cui il pilota numero 99 ha preso tante bastonate da un po’ chiunque. Casualmente il tutto è arrivato proprio nel momento clou in cui il maiorchino e la squadra italiana avevano praticamente annunciato il loro divorzio a fine anno.

La dinamica della gara è stata proprio identica a quelle vinte spesso da Jorge in sella alla Ducati. Era oggettivamente bello da veder guidare, quasi come se fosse un pendolo. Un passo gara strepitoso ed un colore rosso addosso che, al netto del suo essere spagnolo, gli ha dato quel qualcosa in più sicuramente.

A fine gara possiamo tranquillamente dire che un po’ tutti ci siamo battuti la mano sul petto. Il perché è semplice: dopo un periodo così difficile, non è facile tornare a vincere specie se poi lo fai con una Ducati. Sia chiaro, ad oggi Borgo Panigale ha fra le mani la miglior moto del lotto, tuttavia Jorge ha subito molto il passaggio dalla Yamaha anche per via di una piega che la scorsa stagione ha preso in un maniera del tutto inaspettata per chiunque. I due filoni di sviluppo dentro al team sono stati confermati nel post gara proprio dal vincitore spagnolo. Ducati ha cercato di accontentare entrambi i piloti, salvo dover poi fare una scelta nel verso di colui che guidava il mondiale in quel momento.

Lorenzo non è mai stato un pilota ed un uomo, a moto ferme, tranquillo con le parole. La chiusura verso Ducati è netta. Di certo lui ha dimostrato, specie con questa vittoria, che la sua direzione era a suo modo giusta e non sbagliata ed aha guadagnato sicuramente qualche punto di rispetto in più nel paddock oltre che uno stipendio da capogiro per due anni.

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