F1: il circuito del Paul Ricard è osceno

Il GP di Francia si è concluso con l’arrivo ufficiale della F1 sul Paul Ricard, un circuito tutto tranne che pronto.

Al netto dei test fatti, ciò che emerso dal weekend del GP di Francia è che il circuito è tutto tranne che pronto ad ospitare un altra gara della F1.

Perché? È molto semplice, ora vi spiego.

In primo luogo la corsia box è qualcosa di ignobile. L’ingresso è talmente tanto rischio che Carlos Sainz in gara a momenti non ci rimetteva la sospensione. Immaginare di entrare in quella pitlane così in piena gara è da folli secondo me, eppure l’hanno omologato. Vogliamo poi parlare dell’uscita dai box? Nel corso delle varie prove questi problemi erano stati parzialmente nascosti dalla poca competitività delle sessioni, ma in gara abbiamo sfiorato più volte il rischio. Con la prima curva a sinistra e la corsia di uscita dai box non troppo lontana, il rischio di vedere cilindrati gli uscenti dai box era molto molto alto. Sì, erano ottime le bandiere blu pronte per indicare la presenza di un’auto uscente, ma utili e realmente visibili? Bah.

Parliamo invece delle grandi vie di fuga colorate. Su di questi vanno fatti due differenti discorsi. Il primo riguardante la pericolosità di un potenziale impatto o danneggiamento dell’automobile. Da questo punto di vista abbiamo visto come fosse possibile salvare la macchina in molti casi ma allo stesso tempo anche perdere facilmente il controllo ed andare a sbattere ed a fuoco. Un giudizio a metà, niente di più, ma tanta confusione visiva senza dei veri punti di riferimento. Di contro però questi ampi spazi hanno permesso una grande libertà di azione ai piloti che come nel caso della prima curva hanno deciso di tirare dritto per evitare qualsiasi danno o rischio del caso. Eh no, questo no. Facile così dire poi come Verstappen a fine gara di essere rimasto fuori dai giochi iniziali senza rischiare (furbacchione).

In conclusione, per quanto tecnico, bello magari da guidare e con un pubblico che ha dimostrato un grandissimo affetto, il primo anno ufficiale del Paul Ricard è da 3 in pagella. Speriamo che vengano migliorate molte delle sue peculiarità negative al fine di vedere un’edizione 2019 decisamente più tranquilla.

P.S. Avete sentito delle lunghe code per uscire dal circuito?

Gestione cookie