È giusto non dare ordini di squadra a Räikkönen?

Dopo il GP austriaco ho letto molte critiche verso la Ferrari ed il suo non voler dare degli ordini di scuderia.

Vettel e Räikkönen hanno raddrizzato un weekend che sembrava tingersi d’argento sin dalla doppietta in griglia del sabato pomeriggio. La Ferrari invece, pur non vincendo il GranPremio, è tornata leader di entrambe le classifiche facendo ciò che in Mercedes si aspettavano.

Ho letto parecchie critiche sulla gestione dei due piloti in rosso durante la gara. Entrambi hanno portato a termine una corsa da capogiro ed era forse insensato penalizzare l’uno o l’altro. Ok in caso di ordini di scuderia Vettel avrebbe guadagnato altri tre punti nel mondiale su Hamilton, ma così facendo Kimi avrebbe perso un gran bel podio a detta di molti.

Io mi trovo esattamente nella situazione di mezzo. Da una parte penso che in parte sia stato giusto “premiare” il finlandese senza alcuna retrocessione. Dall’altra però penso senza dubbio che essendo nell’ottica di un mondiale così lungo e complesso tre punti possono poi fare la differenza. Chiedete a Dovizioso lo scorso anno quando perse tre punti qui e quattro punta la in giro per le varie gare. Se c’è la possibilità bisogna approfittarne. Anche perché non credo che fra secondo e terzo per Kimi cambiasse qualcosa. Fosse andato a prendere Verstappen e quindi a vincere, tanto di cappello. Così è tutto un po’ troppo amaro e che sa quasi di compassione.

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