Netflix cresce ma crolla allo stesso tempo

Previsioni in calo per Netflix che non è riuscita a chiudere il trimestre con i dati che Wall Street aveva pianificato.

Arrivano i risultati dell’ultimo trimestre per Netflix e nonostante i ricavi in crescita il titolo crolla vertiginosamente segnando una decrescita del 14% nella sola giornata di ieri.

Eppure analizzando i dati uno direbbe che i ricavi non sono andati affatto male con 3,91 miliardi registrati contro le previsioni che volevano invece 3,94 miliardi. Il rialzo rispetto all’anno precedente è del 40%, una cifra spaventosa ma che fa poca paura considerando il settore in cui si trova l’azienda ed il corredo di tutta la bolla tecnologia che la avvolge.

Il veri problemi di Netflix sono sostanzialmente due. Il primo riguarda proprio la borsa che da tempo sappiamo essere il più grande alleato, ma allo stesso tempo anche nemico di tutte le aziende. Se il mercato vuole una determinata cosa o se lo stesso Wall Street chiede un determinato risultato, quello deve essere senza tanti se e tanti ma purtroppo. Non è sicuramente il primo caso in cui vediamo bruciare milioni di dollari per questo motivo e non sarà nemmeno l’ultimo. Il secondo aspetto invece riguarda più da vicino la concorrenza ed il settore con Disney che sta preparando il terreno per il suo arrivo in maniera concreta e con Amazon che scala ogni settimana di più le varie classifiche.

Netflix dovrà rimboccarsi le maniche e continuare ad innovare sia a livello tecnologico come fatto sino ad ora e sia a livello di contenuti acquisendo il maggior numero possibile di contratti di qualità senza perdere il suo stile ed il suo portamento.

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