Roma: Allison andava ceduto senza alcun rimpianto

Alla fine Allison è stato giusto cederlo specie davanti ad una cifra mostruosa come quella recapitata alla Roma.

Sarebbe stato bello vedere ancora per un anno il numero uno della nazionale brasiliana ancora fra i pali della Roma, ma per Allison le porte di Liverpool sono spalancate più che mai con un posto diretto nella storia.

Già perché la Roma di meglio non poteva fare anche se, con tutto il rispetto per la squadra rossa d’Inghilterra, il giocatore si. Andiamo con calma e parliamo prima della società capitolina che ha in un colpo solo sistemato i conti per varie sessioni di mercato con la plusvalenza messa a segno con la cessione del suo numero uno. Pagato tra i 7 ed gli 8 milioni qualche anno fa, oggi ne vale 10 volte tanto. Economicamente e finanziariamente non c’è molto da dire se non complimenti per aver staccato un prezzo così alto che ha portato Allison ad essere il portiere più pagato della storia del calcio.

In secondo luogo però, per quanto sia alto il blasone del Liverpool, Allisson aveva tante opzioni ma non vedo questo enorme salto di differenza fra la Roma e la squadra inglese. Calma prima di scatenarsi, so che parliamo dei vice campioni d’Europa in carica, ma allo stesso tempo sappiamo di quanto sia complesso il campionato inglese dove le difese ballano ed i portieri sono spesso messi sotto accusa. Non credo che il Liverpool vinca a mani basse il prossimo campionato così come non penso che possa ripetersi in Europa al netto del mercato fatto. Per cui è si uno step in avanti a livello economico e di stimoli, ma forse un anno a Roma lo avrebbe magari portato al Real Madrid, lo stesso club a cui lo stesso brasiliano ha strizzato più volte l’occhio.

Ora è caccia al sostituto con la speranza che venga ripetuta una situazione simile a quella di Allison e che non preveda una spesa folle per un portiere acerbo o di basso profilo come Areola.

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