Il progetto, open source, è ancora nelle prime fasi iniziali e per il momento sono stati stilati solamente i punti chiave da perseguire, consultabili sulla pagina web di riferimento. Il trasferimento supporterà oltre alle proprie informazioni anche le attività, i calendari, i contatti, le foto, i messaggi, i video. Ad oggi infatti non esiste una procedura diretta ed automatizzata per passare da un servizio ad un’altro ma, nella migliore delle ipotesi, bisogna scaricare i dati e successivamente caricarli sulla nuova piattaforma scelta. E’ importante che le varie aziende oltre a sviluppare un protocollo comune si concentrino anche sulla protezione di tutto ciò che raccolgono, adottando misure efficaci per garantire la massima sicurezza.
Viviamo in un periodo dove la nostra identità si sta trasformando sempre più in forma digitale ma mancano ancora troppi strumenti per poterla gestire liberamente. Data Transfer Project è un passo in avanti proprio in questa direzione, ma necessita di molte altre aziende per supportarla e diffonderla.
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