Alcune riflessioni personali che mi hanno portato a prendere una decisione drastica e controcorrente sul noto servizio Amazon Prime.
Ebbene sì, ho disdetto l’abbonamento ad Amazon Prime. L’aumento del prezzo per un servizio non è mai una cosa gradita, ma passare direttamente al raddoppio non può che non generare un diffuso malcontento. Come molti di voi, anch’io avevo iniziato la prova gratuita a luglio 2015 in occasione del Prime Day in Italia e dal mese successivo ho aderito con assoluta convinzione fino ad oggi. Dopo aver appreso la notizia del rincaro mi sono preso il giusto tempo per riflettere e analizzare il mio personale utilizzo della piattaforma Amazon, giungendo ad una chiara conclusione: non ne usufruisco adeguatamente. Quello che mi ha fatto cambiare idea non è tanto il prezzo da pagare per i numerosi servizi (Prime Foto, Prime Music, Prime Reading, Prime Video, Twitch Prime) ma l’effettivo utilizzo di tutto quello che viene incluso. Mi sono accorto che non sono mai andato oltre la consegna rapida e, sinceramente, dover pagare annualmente 36€ solo per questo mi sembra un costo eccessivo e difficilmente ammortizzabile. Non nego di aver tentato di guardare qualche serie su Prime Video ma purtroppo il pochissimo tempo libero a disposizione, sopratutto nell’ultimo periodo, non mi permette di avere una visione costante.
Amazon Prime per molti è una risorsa irrinunciabile a prescindere dal prezzo, ma non per me (almeno per il momento). Un’opzione valida che terrò sicuramente in considerazione nei prossimi mesi è l’abbonamento mensile: nel periodo natalizio, ad esempio, potrei avere la necessità di effettuare numerosi ordini e il singolo esborso di 4,99€ potrebbe essere più che giustificato. Il consiglio è dunque quello di valutare oggettivamente cosa utilizzate e quanto lo utilizzate; in base a questi parametri capirete il reale vantaggio o svantaggio a mantenere attivo l’abbonamento annuale.
Cara Amazon perché non proponi la sottoscrizione dei singoli servizi a discrezione degli utenti ?