Vettel e la Ferrari potrebbero aver compromesso la rincorsa ad Hamilton in questa stagione nonostante, sulla carta, la macchina rossa sia la migliore di tutto il circus della F1.
Eppure viene strano anche solo da pensare che il migliore, o meglio l’auto migliore in questo caso, non vinca. Veniamo da quattro anni di successi di Mercedes in cui ha sempre dominato in ogni situazione e mai come in questo 2018 invece l’abbiamo vista indietro su così tante piste. La Ferrari ha fatto un ottimo passo in avanti, ma allo stesso tempo forse si è ritrovata troppa pressione addosso sbagliando in parecchie situazioni con e senza i suoi piloti.
Sono molto forti le parole di Nico Rosberg rilasciate ieri a Sky Sport F1 Italia in cui ha ammesso come il tedesco della stessa Ferrari stia perdendo lui il campionato. In Francia l’errore in partenza su Bottas ha compromesso una gara che poteva essere comunque di buon livello, idem qui in Italia. Vogliamo poi parlare della Germania? Ecco insomma quando a Vettel partono quei così detti cinque minuti si chiude il nervo e boom accade il disastro. Hamilton di contro quest’anno sta facendo tutto il possibile per stare fuori dai guai, Silverstone a parte, e di svolgere il compitino semplice per allungare nel mondiale.
Ora c’è in arrivo la parentesi asiatica, lì dove la Ferrari nel 2017 ha perso il mondiale. Cambierà la situazione generale oppure no?
P.S. Non è stato Hamilton a chiudere troppo Vettel, quanto forse più un errore del pilota tedesco molto simile a quello fatto in Francia su Bottas.
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