Apple mi spiace ma così non ci sto più

Nonostante una sostituzione concordata da tempo, Apple non si sta comportando bene nei miei confronti.

Dopo l’acquisto, il mio MacBook Pro 2016 senza touchbar ha iniziato sostanzialmente a perdere la testa. Prima tutta una serie di problemi legati alla batteria lo avevano fatto impazzire, poi sono sopraggiunti i problemi alla tastiera non una ma ben due volte con la seconda riparazione che ha visto anche il cambio della scheda logica per dei problemi al comparto video. Infine, per non farci mancare niente, terza riparazione per il modulo del Wi-Fi che, ancora ad oggi dopo più di un mese dalla riparazione, non funziona.

Fortunatamente, a differenza dello store di Via Roma prima e poi quello Le Gru di Torino* (in cui vi sconsiglio di andare per la poca professionalità di alcuni dipendenti), il supporto telefonico Apple Care ha capito la situazione. Abbiamo fatto ulteriori test sulla macchina fino a concordare che effettivamente qualcosa non funzionasse di base. A questo punto, per evitare ulteriori perdite di tempo, mi è stata accordata una sostituzione della macchina. Tutto bellissimo, no? Si infatti ero contento di vedere forse la luce in fondo a questo costoso tunnel da 1600 euro. Purtroppo invece non è andata così perché atteso ancora da quella email di più di un mese fa dei giorni prima di avere la conferma definitiva del dover attendere solo una chiamata dal corriere per organizzare prima il ritiro e poi avere la spedizione del nuovo modello. Ad oggi invece, dopo circa tre settimane, il corriere TNT non si è mai fatto sentire e sottolineo mai. Chiamando Apple e dando in mano la mia pratica, tutti gli operatori mi hanno detto solo ed esclusivamente di attendere, attendere ed ancora attendere e che nessuno sa come risolvere. Intanto io sono lì fermo con una macchina che non posso usare per ovvii motivi e che nemmeno vogliono sostituirmi come invece concordato. C’è stato un problema di comunicazione con TNT, ma questo non è poi stato mai risolto a mio parere.

Adoro l’assistenza Apple, ma posso dire che quando si tratta dei Mac non ti guardano nemmeno in faccia. Praticamente con gli iPhone anche con il problema più stupido ti cambiano tutto il telefono e di questo gli fatto un vanto mentre, con il Mac, pur confermando il fatto che abbia dei problemi come nel mio caso, quasi ti schifano. Non gli interessa che tu ci lavori e che senza non puoi mangiare, non gli interessa nemmeno che tu ti faccia 50 chilometri ogni volta per farglielo vedere, portare e riprendere (io sono a quota 16 viaggi, tutti a spese mie) e non gli interessa nemmeno risolvere il tuo problema, anzi.

Peccato, prima di comprare un altro Mac la prossima volta seriamente ci penserò più di una volta.


* A tal proposito, come avevo raccontato nel podcast di qualche settimana fa, ribadisco le mie pesanti accuse contro gli store manager di turno. Come detto è tutto registrato per cui so bene cosa ho detto, cosa mi hanno risposto ed a cosa potrei andare in contro. La poca competenza dimostrata e la restituzione di spiegazioni inutili e senza senso (come il funzionamento di una rete Wi-Fi) sono ridicole e la mancanza di assistenza o il dire una cosa e poi farne un’altra sono oltre che poco professionali anche poco corrette da parte di questi lavoratori di Apple.

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