Il fenomeno del dating online cresce ogni mese di più nonostante tutti lo conoscano e nessuno lo utilizzi, almeno sulla carta.
Il dating online è ormai un dato di fatto, scusate il brutto gioco di parole. Ormai conoscere persone in Rete per incontri occasionali o per conoscenze più approfondite non è una cosa così strana tanto che molte aziende ci stanno investendo parecchio denaro con Facebook come ultima di esse ad essere scesa in campo.
Ridiamo e scherziamo, ma in Italia il tasso di popolarità di questo fenomeno ha raggiunto un punteggio pari al 34%, il più alto mai misurato nel nostro Paese. Non siamo al primo posto però visto che sia in America Latina e nella parte Sud dell’Asia si sfiora quasi il picco massimo del 50%.
Certo è che si tratta di un mercato che, dal punto di vista aziendale, può portare degli introito non indifferenti. A quanto pare gli utenti sono disposti a spendere ed anche tanto pur di trovare l’amore o di non rimanere soli e di conseguenza viene facile per le stesse società trovare nuovi introiti e/o nuovi potenziali partner commerciali. Al di là di tutto comunque, siamo in una situazione che è nata in parte dai social network ed è piano piano esplosa fino a quasi diventare una sorta di utilizzo normale. La nuova generazione, la mia ad esempio, fa uso di questi strumenti senza alcun problema mentre l’attuale fascia di 50enni fa anche solo difficoltà ad accettare anche la situazione. È ormai un dato di fatto e come tale va tenuto in considerazione.
Provate ad entrare in un bar un sabato sera e chiedete, a rischio di ricevere qualche ceffone, quante coppie si sono incontrate in tal modo. Il numero, credetemi, non sarà poi così basso come potevate pensare.