Livello 7: il capolavoro di Marc Marquez

Marc Marquez vince a Motegi e nel primo matchpoint della stagione porta a casa il titolo mondiale 2018 della MotoGP.

Era scritto da tempo, come aveva detto lo stesso Marc Marquez forse già da Aragon, ma oggi è tutto ufficiale: il campione spagnolo con il numero 93 diventa Campione del Mondo 2018 della MotoGP.

Non c’erano dubbi sulla sua vittoria finale anche per il modo in cui ha saputo gestire una prima parte di stagione difficile, con qualche errore ma soprattutto da campione vero. Il limite poteva non essere sempre toccato, cosa che invece ha fatto Ducati con Dovizioso e Lorenzo, per poi lasciare invece spazio alla grande rinascita della casa italiana nella fase centrale. Lì serviva amministrare, controllare e stare tranquilli.

Sicuramente è stato un mondiale facile per alcuni aspetti perché la Yamaha non c’è mai realmente stata, la Suzuki non ha fatto quello step che tutti volevano ed infine la Ducati si è mangiata da sola la prima parte di stagione con un ritardo poi incolmabile. Marquez invece potrebbe definire questo il mondiale della capitalizzazione ovvero quello in cui il pilota ha lottato, si è divertito ed ha concluso al meglio una cavalcata straordinaria sotto tanti punti di vista.

7 mondiali non sono pochi specie se si considera che arrivano tutti negli ultimi 8 anni. A conti fatti ha steccato solamente un anno quando si fece molto male in Malesia in Moto 2 contro Bradl, ma l’anno successivo…

Diventerà il più forte di tutti e raggiungere dieci titoli per lui non sarà né impossibile e nemmeno una maledizione.

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