Iliad e Claudio Stoduto, una storia ai titoli di coda dopo una serie di problemi mai risolti.
Il momento è giunto, addio cara Iliad dopo sei mesi circa di grandi emozioni prima e poi di tante arrabbiature.
La decisione l’ho maturata in queste ore dopo il lancio da parte di Ho Mobile di una promozione interessante e, purtroppo per Iliad, nettamente vantaggiosa. Avevo avuto già una doppia precedente esperienza con l’operatore virtuale di Vodafone che mi è sembrato sin da subito di un altro livello rispetto al neo entrato francese di cui, lo ammetto, non rinnego nulla.
Non è tanto per l’euro di differenza che andrei a pagare, anzi tutto il contrario. Sarei stato disposto a continuare la mia storia d’amore incondizionato e pionieristico con Iliad a patto di avere una situazione di rete identica a quella iniziale. Ma così non è più da tempo e ben me ne voglia l’operatore francese ma a Torino le cose sono cambiate e non in positivo purtroppo. L’ultimo esempio che vi porto è quello di una telefonata avvenuta ieri e caduta in pieno centro città perché ero finito in Nessun servizio. Cose che non vedevo dai tempi di H3G quando annunciò l’abbandono del roaming su TIM per farvi capire eh.
Eppure, come ho sempre detto, il servizio clienti di Iliad è ormai mio amico. Ho fatto varie telefonate a cui non ho mai ricevuto poi conferme di avvenuta risoluzione del problema e sempre, ripeto sempre, gli stessi operatori mi hanno detto di navigare in 3G per una migliore garanzia personale. Wow, questo nel 2018 ed a sei mesi dal lancio.
Non sparo a zero su Iliad e sono conscio della situazione e del prezzo della loro offerta (io ho ancora la promo da 5,99 euro figuratevi). Non lo ho mai messo come veto finale sulla mia decisione, anzi spesso mi sono confrontato con altre persone che parlavano proprio di questi argomenti. Io no, volevo seguire il progetto ma c’è un limite a tutto alla fine e non si può prendere in parte in giro la clientela così. Che sia un numero primario o secondario non importa, Iliad è peggiorata nella qualità del segnale ed è ormai un dato palese ed alla bocca di tutti. E non mi si venga a dire di non aver voluto trovare una situazione perché la situazione è identica in ufficio, in università, a casa, in giro per Torino ecc ecc ecc. Inizialmente la situazione, ci tengo ancora a dirlo, era ben diversa e lo possono testimoniare gli articoli su questo sito internet.
Peccato, peccato davvero.
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