Qui su instaNews mi sono occupato principalmente di aumentare la velocità di WordPress e gestire il lato tecnico della piattaforma, questo in altre parole vuol dire dover combattere e ottimizzare WordPress. Di cose ne ho imparate parecchie, quindi vi scrivo un riassunto della mia esperienza nella speranza che possa essere di aiuto a qualcuno che voglia creare un nuovo blog usando WordPress oppure sistemare un blog già avviato.
Si parte dalla basi, e la base di un blog basato su WordPress è il server. Online si trovano pareri su tutti i servizi di Hosting, uno di quelli con più recensioni positive è SiteGround. Non è un caso, SiteGround mette a disposizione un referral per l’iscrizione. Quando si incontra un servizio che utilizza i referral per fare promozione bisogna sempre valutare attentamente. Superato lo scetticismo iniziale abbiamo optato per il piano “GrowBig” e dopo mesi di utilizzo posso assicurare per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo è veramente ottimo. Offre tutto quello che deve offrire un buon Hosting: uptime elevato, velocità, migrazione gratuita e sopratutto un buon supporto. Ho dovuto contattare raramente il supporto, però quando l’ho fatto (ed erano orari abbastanza improponibili) hanno saputo sempre rispondere in maniera competente e con velocità. Unico lato negativo da segnalare è il pannello di controllo, non manca certo di funzioni, però è veramente brutto e a livello di interfaccia grafica siamo fermi a 10 anni fa.
Un grande vantaggio di SiteGround é la perfetta integrazione con CloudFlare. CloudFlare permette di andare ad utilizzare una CDN (Content Delivery Network) con una semplicità disarmante. Se non sapete cosa é una CDN consiglio di leggere questo articolo dove é ben spiegata la struttura ed il funzionamento.
Oltre a questo servizio CloudFlare permette anche di andare a sfruttare due tecnologie fondamentali per andare a migliorare il posizionamento su Google (ne parleremo in maniera più approfondita in seguito) e le performance del sito. Sto parlando di HTTPS e HTTP/2.
Utilizzare HTTPS garantisce:
Queste proprietà sono talmente importanti che Google favorisce i siti che sfruttano HTTPS invece di HTTP già da ormai quattro anni. Il cambio di protocollo richiede solo una manciata di click su SiteGround, vi lascio il link alla documentazione ufficiale ed un buon sito che approfondisce la tematica.
HTTP/2 invece é attivato di default su CloudFlare, quindi non ci sarà da configurare nulla. I vantaggi rispetto al caro ed ormai anziano HTTP/1.1 sono molteplici, ed anche in questo caso una buona pagina di spiegazione la offre la stessa SiteGround. Il cambio di protocollo permette una migliore gestione delle richieste, che si traduce in un sito più veloce. Ed indovinate cosa? Google favorisce i siti più rapidi rispetto a quelli più lenti a partire da questa estate.
Uno degli errori più comuni (e spesso ignorati) é la gestione delle immagini. Le immagini sono uno degli elementi più pesanti all’interno di un sito web, pertanto rappresentano l’elemento cruciale se si considera il peso della pagina. Una pagina più leggera vuol dire una pagina che impiega meno tempo per essere scaricata. Una pagina più veloce vuol dire una pagina che ha più probabilità di ottenere un buon ranking su Google. Per ridurre il peso di una pagina si deve, almeno quando si può, utilizzare sempre immagini a risoluzioni adeguate (inutile usare fotografie da 20 Megapixel per un Banner 600 x 350) , ma soprattuto le immagini, a prescindere dalla risoluzione, vanno compresse (senza perdere qualità). Come é possibile fare ciò? Basta andare su siti come Compressor.io che permettono di effettuare la compressione online, il sito genererà una foto con un peso fino al 90% inferiore. Se siete interessati ad eseguire la compressione in locale potete utilizzare ImageOptim per macOS o Caesium per Windows.
Il SEO (Search Engine Optimization) è uno degli argomenti più discussi all’interno della comunità di WordPress.
SEO è l’acronimo inglese per Search Engine Optimization e definisce tutte le attività di ottimizzazione di un sito web volte a migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca come Google e Bing.
Il concetto base é semplice: una persona scrive un articolo per farlo leggere a più persone possibili, come si raggiungono le altre persone? Tramite motori di ricerca, ossia tramite Google. Ovviamente essere tra i primi su Google non é facile, la concorrenza é alta e spietata, inoltre sul web é pieno di guru pronti a vendervi corsi, strategie e trucchi. Durante il mio periodo di formazione ho imparato a distinguerli, così come ho imparato alcuni concetti chiave che vi riassumerò ora brevemente:
Concludo dicendovi che il link che porta a SiteGround é affiliato e con il vostro eventuale acquisto andate a supportare instaNews.it e le persone che alimentano questo progetto. Per segnalazioni, dubbi o errori mi potete contattare su Twitter: @LRazovic.
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