In Italia siamo bravi a trasformare le cose estremamente positive degli altri paesi in markette di ogni genere. Così è stato anche per il Black Friday che da ormai un paio di anni non è più il momento in cui uno provava quella gioia nel comprare e fare affari, ma una semplice mossa mediatica.
Anche quest’anno, ormai questo articolo è quasi una sorta di routine, non è tutto oro quello che luccica.
MediaWorld come sempre ha attuato una strategia completamente a modo suo abbassando ed alzando i prezzi a piacimento. Purtroppo, a differenza di Amazon, non è possibile tracciarne l’andamento, ma con un minimo di occhio si capiva tranquillamente il giochino sporco che avevano fatto. Ok qualche offerta reale ci potrà anche essere, specie sui televisori, ma allo stesso tempo non sono offerte da strapparsi realmente i capelli anzi. Unieuro ha tenuto un comportamento quasi simile applicando però già da venerdì scorso degli sconti pazzeschi ed interessanti sotto vari punti di vista fra cui un Pixel 2 XL a 329 euro e no, non avete letto male. Il resto delle catene di elettronica insomma non ha fatto più di tanto se non piccole offerte locali. Per quanto riguarda invece gli store online, eBay è un caso a parte visto che molto spesso i venditori hanno tanto margine di lavoro, mentre per Amazon devo dire che la storia è un po’ sempre la stessa. Sono tutte offerte ma vanno analizzate perché non tutte sono concrete come si può pensare anzi. Lo sconto suoi prodotti Warehouse invece è come sempre una gran figata ed anche quest’anno mi sono portato a casa una valanga di roba spendendo tipo qualcosa come meno di 50 euro.
Tralasciando l’elettronica, anche quest’anno i negozi che si occupano anche di tutto il resto si sono riempiti di cartelli inerenti alla festa in corso. Qui riprendo il discorso di prima con un’eccezione che però riguarda il mondo della moda. Lì ammetto di aver visto e trovato effettivamente qualche sconto serio come ad esempio su Zalando o da Zara online. Il discorso è simile, se puntate un prodotto e poi vi concentrate fino al momento in cui lo conoscete perfettamente, allora saprete anche quando attaccare non appena il prezzo crollerà.
Flop o non flop? Metà e metà. Certo è una mossa mediatica ormai e ci dovremmo abituare ma non fatevi prendere in giro dai milioni di canali telegram che si spacciano per gli dei delle offerte. Valutate anche con le vostre mani un attimo la situazione e l’andamento degli stessi prezzi così da non avere alcun minimo dubbio.
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