Fa strano pensare che una corazzata come la Juventus sia andata in difficoltà ed invece è stato proprio così.
Quello che conta è il risultato e siamo tutti ampiamente d’accordo, ma la Juventus vista ieri sera contro l’Inter ha mostrato forse le prime incertezze e lacune di questa prima parte di stagione.
Non è stata una partita esaltante quella della squadra di Allegri. Ronaldo forse è stato per la prima volta insufficiente dal suo arrivo a Torino così come è stata in difficoltà la squadra sulle veloci ripartenze nerazzurre sulle fasce. Il palo di Gagliardini prima, poi l’azione di Perisic dopo hanno sicuramente sfiancato una Juve in leggero calo. Ad ogni modo poi ci pensa la zampata dell’ormai classico Marione che più che mai ha giovato dell’arrivo di CR7. Pur non dando punti di riferimento in attacco, il tridente della Juve è stato quasi sempre ordinato ed in regola con solo un paio di situazioni di leggera difficoltà e/o calo lì davanti.
Certo è che siamo alla fine di un ciclo di partite lunghissime, snervanti ed in cui la Juventus ha portato a casa comunque 14 vittorie ed un pareggio soltanto in campionato, ammazzando ogni possibile rimonta o vano tentativo delle rivali.
L’Inter invece deve prendere coraggio da questa buona prestazione, puntare tutto sul passaggio del turno in Champions e poi giocarsi le sue carte per bene nel momento clou della stagione fra febbraio ed i primi di marzo. La difesa nerazzurra regge molto bene anche contro una corazzata come quella juventina, per cui è una buonissima base da cui partire. Certo magari passare ad un attacco a due con Icardi e Lautaro…
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