Danilo Petrucci è una della grandi novità del 2019 in Ducati ma sicuramente non vivrà una stagione facile.da
Danilo Petrucci vivrà un sogno nel 2019 che però potrebbe facilmente tramutarsi in un incubo qualora non si rispettino, purtroppo, alcune situazioni ben delineate in casa Ducati.
Sicuramente quando è stato annunciato sono stato fra coloro che erano felici per il passaggio del pilota ternano nel team ufficiale. Dopo un lunga gavetta e qualche risultato ottimo, ma mai quella sperata vittoria, ecco un giusto premio per una bella e giovane carriera. Eppure quella che poteva essere una mossa giusta ora potrebbe essere un’arma a doppio taglio che lo metterebbe già in discussione a partire dalle prime curve del 2019. Già perché non è tanto il contratto di un anno con la sella ufficiale a preoccupare, quanto la concorrenza. Jack Miller va forte sulla Ducati e punta ad una tuta rossa ufficiale a fianco del Dovi. Idem Bagnaia che, appena arrivato e con la moto del 2018, ha mostrato gli attribuiti più di chiunque altro andando persino più forte di tanti e tanti potenziali rivali più blasonati.
Detto questo Ducati finalmente può contare su degli ottimi piloti sia nel team ufficiale che in quello “satellite” come Pramac. Ora bisognerà cercare di non farli implodere l’uno contro l’altro cercando invece di avere una buona stabilità generale e trovare un buon equilibrio. Certo che una volta che diventi un pilota ufficiale è difficile tornare indietro ad essere un cliente, ma il buon Petrucci abbiamo visto come è stato spesso un pilota di cuore e sostanza.
Spero vivamente che possa essere un buon 2019 per il numero 9 di Terni, ma aspettiamoci già il solito caos del mercato dai primi test fino ad almeno a Barcellona se non al Mugello.