La Juventus perde contro l’Atletico perdendo le staffe nel finale, come lo scorso anno.
Squadra che vince non si cambia, in teoria. Invece a Torino si prende Ronaldo per vincere tutto ma poi vengono commessi gli stessi errori di un anno fa contro l’altra sponda di Madrid, l’Atletico. Stare qui a giudicare ora è facile. Tutti siamo bravi e tutti avremmo messi tizio e caio al posto di Pluto e Paperino. Un blackout che ha causato un 2-0 rapido e che può compromettere il ritorno a Torino.
Ad ogni modo l’Atletico non è caduto nella trappola che Allegri forse pensava di aver creato. In realtà forse, come mi è stato detto su Twitter, la Juventus ha pensato di poter giocare con lo stesso ritmo e le stesse opzioni del campionato italiano. In Europa i ritmi sono diversi così come le operazioni di svolgimento del gioco (chiedete ad Antonio Conte).
L’ha persa in parte Allegri, va riportato anche quando sbaglia, e forse la Juventus non l’ha presa al meglio delle sue capacità. Certo è che la fortuna, al netto di tutto, è girata ancora una volta contro le maglie bianconere con quella deviazione di Ronaldo, voluta o non voluta, che ha poi portato al secondo goal di Godin.