L’aumento dei prezzi di Netflix porta solo in una direzione

Netflix ha comunicato che nei prossimi messi arriveranno dei nuovi rincari facendo arrabbiare un po’ tutti gli utenti.

Per molti era una voce già certa, per altri una semplice indiscrezione. Alla fine Netflix ha aumentato i prezzi dei propri abbonamenti e nelle prossime settimane un po’ tutti gli utenti si adegueranno automaticamente al nuovo listino. Lasciamo perdere la dichiarazione ufficiale che parla di una semplice analisi di mercato, alla fine era una scelta doverosa che già era stata preventivata per via delle enormi spese di produzione dei show originali.

Alla base di questo però ci sono due problemi fondamentali che potrebbero non giovare a favore della stessa Netflix.

La prima riguarda proprio più da vicino i tanti flop a cui la società purtroppo ci ha abituato con i suoi titoli. È vero che uno show su cinque ha poi un grande successo, ma di contro va detto che i costi spesi non sono poi paragonabili o almeno di pari livello. Sono sempre più le uscite che poi devono essere compensate con queste politiche di aumento dei prezzi che ricadono sugli utenti. Parliamo poi di show che vengono chiusi senza preavviso e mai finiti o magari di show che invece ricompaiono dopo anni. In aggiunta a questo poi va detto anche che c’è sempre più una ricerca di voler tenersi stretti solo i propri titoli a discapito invece delle serie prodotte da terzi e che sulla carta potrebbero costare anche di meno. È una questione di immagine e di spinta del proprio brand, sicuramente, però a conti fatti può anche essere un bel problema da non sottovalutare quello di continuare verso questa strada.

La seconda problematica riguarda la pirateria. Ormai Netflix non è più una garanzia ed ho assistito a più di una persona che ha cancellato il proprio abbonamento alla notizia già del precedente aumento. Reperire un file torrent di una serie tv non è poi così difficile per cui è anche semplice andare a risparmiare i 9/15 euro mensili con gli stessi contenuti. L’esperienza non è la stessa così come la qualità, ma i conti alla fine hanno sempre una loro importanza. Oggi come oggi il problema rimane solo per i sottotitoli, ma alla fine una quadra la si riesce sempre a trovare.

Se una volta potevamo dire che esisteva Netflix e niente di più, oggi ormai non è così. Io stesso sto usando molto di più Prime Video in questi mesi rispetto allo stesso Netflix. Certo è una questione molto soggettiva e che cambia in base alla visione del contenuto, ma dovessi scegliere oggi non sarei così certo di abbandonare il servizio di Amazon. Netflix non ha più quel grande vantaggio competitivo, per me, per cui dovrebbe fare molta molta attenzione alle sue decisioni. E ricordiamo che sono in arrivo Apple e Disney, per cui…

P.S. a seguito dalla segnalazione della stessa Netflix Italia aggiungiamo quanto segue

Stiamo testando prezzi leggermente diversi per capire meglio come i nostri consumatori valutano Netflix. Non tutti vedranno questo test e potremmo non applicare mai questi prezzi al di là del test. Il nostro obiettivo è assicurarci che Netflix abbia sempre un elevato rapporto qualità-prezzo.

Netflix Italia

Noi ad ogni modo rimaniamo sempre delle stessa opinione.

Impostazioni privacy