Ho preferito modificare il mio uso di Telegram per evitare di avere mille notifiche inutili ogni giorno.
Ormai, nonostante qualche strano esperimento mal riuscito, tutta la mia comunicazione passa da Telegram. Uso pochissimo WhatsApp tanto che i miei contatti sanno che se vedono un ultimo accesso svariati giorni fa non è un problema, anzi.
Nell’ultimo periodo però sono tornato ad utilizzare due diversi smartphone, uno Android ed uno iOS, per rimanere aggiornato anche sui vari sistemi operativi. Ho quindi spostato effettivamente alcune chat, bot e canali su un secondo account di Telegram piuttosto che controllare tutto anche sul telefono principale. Il motivo? Non avere delle doppie notifiche ed avere sempre meno l’Apple Watch che ogni tre per due squillava senza motivo. So che potrebbe sembrare strano perché alla fine bastava silenziare i canali, ma qualche cosa passava sempre ed allo stesso tempo volevo proprio dividere i due aspetti: casa e lavoro. Ho quindi preso i due numeri che ho, lì ho entrambi registrati a Telegram ed ho spostato sul secondo numero tutto quello che non era privato e personale.
Sicuramente posso dire di aver trovato una bella quadra generale e che, nonostante qualche cosa ogni tanto vada persa, sono contento del risultato. Ho diviso le due vite ed ho diviso Telegram su due piani diversi da un lato Android e dall’altro iOS.
Cosa è emerso da questo esperimento?
Semplicemente che ero iscritto e sono tutt’oggi iscritto a canali o servizi che non sono necessari al 100% e senza i quali non potrei vivere. Ho anche così risolto il grande “problema” che ci portiamo dietro da tempo su Telegram ovvero la non divisione fra chat, bot, gruppi e canali. È venuto fuori in maniera involontaria e secondaria, ma allo stesso tempo è quanto è emerso da questo piccolo esperimento se così lo possiamo definire.