Avere un adattatore USB-C compatto in borsa oggi può tornare più che mai comodo e questo di Inateck non mi è per nulla dispiaciuto.
Sono due settimane che uso ormai quotidianamente questo adattatore di Inateck per il mio MacBook Pro 2018. Avevo bisogno di un dongle completo ma compatto e che fosse al tempo stesso anche un po’ più carino di quelli provati sino ad ora ed un po’ troppo dozzinali.
Il corpo dell’accessorio è costruito in metallo il che lo rende effettivamente molto pratico da riporre in borsa poiché resistente ma allo stesso tempo fragile ed a rischio di graffi spesso non controllati. Il suo vantaggio è quello di avere praticamente ogni tipo di connessione al suo interno e tutte funzionano abbastanza bene.
Per quanto riguarda le tre porte USB 3.0 non abbiamo notato alcun tipo di problema. Il segnale è sempre molto stabile nel trasferimento dei file così come nella operatività generale del nostro hub compatto. Discorso analogo per le due porte dedicate alle schede di memoria che offrono comunque delle ottime prestazioni pur essendo condivise con il resto delle uscite. I “problemi”, se così li possiamo chiamare, sorgono nel momento in cui facciamo subentrare quella che è la temperatura generale. Collegando un monitor in 4K non abbiamo avuto alcun problema di trasmissione del video. Tuttavia il nostro accessorio diventa decisamente caldo non al punto tale da non poterlo toccare, ma abbastanza caldo da poter dare fastidio. Stesso discorso se cerchiamo poi di sfruttare anche la ricarica fino a 100 W che si garantire una performance migliore, ma fa crollare un po’ tutto il sistema. Se posso darvi un consiglio preferirei sfruttare il prodotto per la connessione ad un monitor ed a qualche periferica USB esterna piuttosto che dedicarmi completamente ed interamente a lui. Quindi ad esempio la ricarica opterei di sfruttarla su un‘altra porta del computer o eventualmente di fare cambio con il cavo HDMI per tenere tutto sotto controllo.
Conclusioni
Non è il migliore del suo settore a mio avviso. Scalda e rimane sicuramente meno tiepido di altri concorrenti pur costando qualche cosa in più. È vero che ha tutte le porte, ma il calore non permette poi un perfetto funzionamento delle porte USB e per le schede di memoria per cui, secondo noi, è meglio sfruttarlo senza la ricarica e non incorrere in alcun “problema”. Sia chiaro che purtroppo sono delle problematiche diffuse e che non è il primo ma nemmeno l’ultimo di questo genere a mostrare il fianco. Lo potete acquistare su Amazon e rimango della mia idea che è comodo, viene in giro con me, ma preferisco non farlo diventare il centro di tutta la gestione del mio MacBook.