Recensione: Honor 20, compatto ma simile ai tanti

In queste settimane ho giocato con il nuovo Honor 20 che quest’anno non mi ha stupito.

Img 2198.jpeg

Sono un paio di anni che i telefoni di Honor mi lasciano di stucco per le ottime prestazioni, i buoni materiali ed una resa finale che viene offerta al giusto prezzo. In questo 2019 però l’azienda ha voluto alzare l’asticella generale andando a confermare come l’intenzione generale fosse quella di optare per una fascia di prezzo più alta rispetto anche al solo scorso anno.

Honor 20 è un dispositivo che vanta delle dimensioni estremamente compatte e che te lo fanno piacere in ogni singola situazione. Il display è enorme da 6,26 pollici di diagonale ma questo non comporta impedimenti del caso, anzi tutto il contrario. Grazie ancora una volta al foro, questa volta posto in alto a sinistra, l’azienda è riuscita a realizzare un dispositivo che rientra in quella fascia che potremmo definire degli “SE”. La risoluzione è una classica FullHD+ pari a 2340 x 1080 pixel e qui, secondo noi, c’è stata l’ottima mossa nel non voler puntare su un display più risoluto. Prima di tutto per i consumi e poi per non cannibalizzare troppo il resto dei prodotti di Huawei.

Lato prestazionale non c’è alcun tipo di problema. Il dispositivo è dotato di 6 GB e 128 GB di spazio interno che sono spinti dal processore HiSilicon Kirin 980 di ultima generazione con una frequenza massima di lavoro pari a 2.6 GHz. Non ho mai riscontrato problemi in ogni singolo utilizzo confermando come Huawei abbia fatto degli ottimi passi da gigante nel corso di questi ultimi anni. Avete bisogno ancora di maggiore memoria? Nessun problema, visto lo spazio per la microSD. Parlando invece della connettività non manca il Bluetooth 5.0 che garantisce, finalmente, minori consumi ed una portata maggiore oltre ad un Wi-Fi prestante compatibile con lo standard ac. Sulle reti mobili nessun problema con la piena compatibilità alle reti LTE di ultima generazione ed un segnale che si è sempre dimostrato stabile ed affidabile, Huawei è una garanzia in tal senso.

Passiamo ora alle note un po’ dolenti. Iniziamo dal software. La EMUI è sempre la stessa con i suoi pregi ed i suoi limiti. Huawei sembra non voler ascoltare gli utenti da questo punto di vista confermando come, in realtà, si sia ancora di fronte ad un sistema operativo molto orientale e poco occidentale. Forse una scissione fra i due mercati potrebbe non fare male oltre ad un restyling completo e più vicino alle linee guida offerte da Google. Peccato.

Sulla fotocamera invece avevo tante aspettative ma non sono rimasto così tanto soddisfatto come invece potrebbe sembrare. Abbiamo quattro sensori composti da 48 megapixel per il principale che scatta a 12 megapixel vista la tecnologia che combina 4 pixel in 1. La seconda è da 16 megapixel ma con una particolarità che consiste nell’avere un angolo di aperture decisamente più grande del normale. Infine ne abbiamo due da 2 megapixel con apertura f/2.4 di cui una dedicata alle macro da 4 centimetri ed una invece dedicata all’effetto sfocato a cui tutti puntiamo con i nostri smartphone. Le foto con tanta luce sono interessanti, con poca luce invece… Diciamo che non sono paragonabili ad altri smartphone di questa fascia di prezzo ed è un vero peccato. Purtroppo però siamo davanti ad una situazione particolare che da un lato è giusto che sia così mentre dall’altro fa fare dei passi indietro ad Honor che non tutti ci aspettavamo. Di certo non ci potevamo aspettare le prestazioni del P30 Pro anche perché ci sarebbe stato il grande rischio legato alla possibile cannibalizzazione dei prodotti stessi.

6ba5cf04 2cdb 4ca3 8d6d 9a6a26d8a151

Img 2196.jpeg

Conclusioni

Honor 20 è un prodotto interessante ma allo stesso tempo che non è stato in grado di convincere sino in fondo. Il livello generale si è alzato fra i concorrenti ma qui sembra che ci sia limitati a portare giusto un paio di novità e nessuna reale modifica ai problemi già riscontrati ad inizio anno con il View 20 o nel 2018 con Honor 10. È un gran peccato soprattutto considerando anche il listino di vendita che prevede una partenza da 499 euro per questo modello piccolo.

Gestione cookie