Nuovo Dpcm, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dato 7 giorni di tempo alle palestre per mettersi in regola ed evitare la chiusura
Nel nuovo Dpcm del Governo presentato ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono state annunciate nuove restrizioni e chiusure. Tuttavia, lo sport è stato toccato solo marginalmente: stop agli sport amatoriali di contatto (come il calcetto o il basket) e quelli dilettantistici di base. Sono state “risparmiate” per ora, le palestre e le piscine. Come ha spiegato lo stesso presidente del Consiglio, queste attività rimangono aperte normalmente, ma con una sorta di fducia ” a tempo”. Conte ha dato sette giorni di tempo per appurare e valutare dopo ulteriori modifiche le misure di sicurezza adottate.
Dpcm, Conte avvisa palestre e piscine: “Possiamo chiuderle tra 7 giorni”
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“Ci giunge voce che molte palestre e piscine osservano le norme di sicurezza – ha spiegato il premier in conferenza stampa ieri – ma purtroppo ce ne sono altre che non lo fanno. Valuteremo con attenzione e daremo altri 7 giorni di tempo a tutti per mettersi in regola e proseguire le attività”. Diversamente, le palestre e le piscine rischiano una nuova chiusura dopo quella imposta lo scorso marzo per il lockdown. Intanto, il ministro dello Sport Spadafora “tifa” per questi settori: “Palestre e piscine restano aperte”, ha scritto il ministro, augurandosi che domenica prossima non arrivi nessun provvedimento restrittivo.
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