Ieri il Premier Conte, nella consueta diretta Facebook, ha presentato il nuovo Dpcm necessario per arginare il crescete numero di contagi. Grandi novità, e polemiche, per quanto riguarda la scuola.
Ieri sera, nella consueta diretta Facebook del Premier del Governo, Giuseppe Conte ha spigato punto per punto quali sono le restrizioni introdotte del nuovo Dpcm, Il comparto che desta più preoccupazioni è la scuola. Il dibattito, già alla vigilia del nuovo documento, era acceso perchè vedeva contrapporsi due diritti (entrambi essenziali) come il diritto all’istruzione e quello alla salute.
Il Ministro della Pubblica Istruzione, Azzolina, si è sempre detta convinta di poter garantire le lezioni in presenza e, mantenendo le misure di distanziamento sociale già adottate (banchi mono posto, distanziamento in aula e uso di mascherine), lo svolgimento della stagione scolastica in sicurezza.
Tuttavia il Governo si è tenuto la possibilità, introdotta con il nuovo Dpcm, di intervenire sugli orari di entrata nelle scuole che dovranno essere il più scaglionati possibile per agevolare il flusso di persone e non creare i presupposti per l’aggregazione delle persone. In questa ottica il Premier ieri ha aperto alla possibilità per gli studenti delle superiori, di alternare l’entrata mattutina a quella pomeridiana