Coprifuoco Lombardia, a Milano esplode la rabbia dei commercianti di fronte all’iniziativa della Regione della chiusura di ogni attività dalle 23
L’idea di un imminente coprifuoco in Lombardia a causa dell’emergenza Covid non piace a nessuno. “Idea folle, totalmente”, dice il segretario generale Confcommercio di Milano, Marco Barbieri. La proposta della Regione è di chiudere tutto anticipatamente alle 23, ma non solo. Stop alle attività commerciali “medie e grandi” il sabato e la domenica.
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Coprifuoco Lombardia, la rabbia dei commercianti: “Siamo terrorizzati”
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Un mare di proteste per un provvedimento che potrebbe essere una vera e propria mazzata sulle attività commerciali. “Significherebbe chiudere il 90% dei negozi”. Il capoluogo lombardo ha i conti con una perdita di 5 milioni di turisti in meno in questo 2020. Nel 2019 ce ne furono 11 milioni. L’assenza degli universitari in presenza, lo stop alle fiere e ai congressi hanno svuotato la città di 700mila pendolari al giorno. Uno su tre esercizi commerciali rischia di chiudere entro l’anno, e c’è molta preoccupazione. Proteste molto accese anche da parte dei negozianti, molto preoccupati per un settore già in estrema crisi.
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