Il Premier Giuseppe Conte, nel suo intervento alla Camera, parla di situazione critica e stavolta non esclude un nuovo lockdown
Dopo aver conferito al Senato ieri, oggi Giuseppe Conte ha parlato alla Camera spiegando le nuove misure del DPCM emanato nei giorni scorsi.
Nelle parole del Premier, però, traspare una certa preoccupazione visto che nonostante le ultime misure i contagi continuano a crescere e i numeri di ieri hanno fatto registrare un nuovo record.
Nello specificare che al momento l’Italia è più preparata rispetto a marzo, il Presidente del Consiglio ha però affermato: “Questa situazione si sta rivelando molto critica”.
E se ieri si era escluso un lockdown nazionale, già oggi questa sicurezza sta cominciando a venire meno: “Saremo pronti a intevenire nuovamente se necessario. Siamo ancora dentro la pandemia e il costante aumento dei contagi ci impone di tenere l’attenzione altissima”
Conte su scuole e spostamenti
Come sempre, ogni decisione dipenderà dall’andamento della curva dei contagi. Ma se in alcune Regioni a partire dal weekend inizierà il coprifuoco e saranno limitati gli spostamenti all’interno delle Provincie, non è da escludere che il divieto venga esteso anche tra le varie Regioni.
Per quanto riguarda la scuola invece si va verso modalità più flessibili di organizzazione, specialmente per le superiori: “La ministra Azzolina presiederà perché questo avvenga. Ci saranno ingressi degli studenti scaglionati, a partire dalle 9, con possibilità di ricorrere anche ai turni pomeridiani”
#Scuola continuerà in presenza
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— Rai Radio1 (@Radio1Rai) October 22, 2020
