Coronavirus lockdown, anche il Piemonte pronto a chiudere

Coronavirus lockdown, anche il Piemonte pronto a chiudere come hanno già deciso di fare altri governatori. I contagi sono in crescita

Il Piemonte come la Campania va in lockdown come probabilmente sarà anche in altre regioni da qui all’inizi della prossima settimana. Questo pomeriggio il presidente regionale, Alberto Cirio, ha firmato un’ordinanza congiunta con il Ministero della Salute. Previsto il coprifuoco dalle 23 alle 5 in tutto il territorio da lunedì 26 ottobre fino almeno al 13 novembre.

Sarà quindi possibile uscire di casa con autocertificazione apposita solo per motivi urgenti e comprovati di salute, lavoro e necessità indifferibili. Oppure in alternativa per raggiungere la propria abitazione. Il governatore ha  confermato di aver cercato fino all’ultimo di evitarlo, ma gli ultimi dati hanno costretto a prendere a questa decisione. “ll potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza”.

Coronavirus, Piemonte in lockdown: il governatore Cirio ha firmato (Facebook)

I dati di oggi in Piemonte effettivamente sono pesanti: 2.032 nuovi casi dopo l’esito di 12.665 tamponi. I pazienti virologicamente guariti sono 29.185 (107 in più rispetto al 22 ottobre) e nove i decessi di persone risultate positive al test del Covid-19. Il totale è di 4.236 deceduti risultati positivi al virus (1.859 di questi a Torino).

Cresce anche la pressione sugli ospedali: i ricoverati in terapia intensiva sono 84, cioè 5 in più rispetto a ieri). I pazienti invece ricoverati non in terapia intensiva sono 1.362 (+136 rispetto a ieri) e le persone in isolamento domiciliare sono 15.016.

Coronavirus lockdown, la parola, d’ordine è chiudere: cosa ne pensano gli utenti di Twitter

La Campania l’ha già fatto, Sardegna e Piemonte stanno per partire ma la voglia di chiudere sta contagiando altri presidenti di regione. Dure le reazioni su Twitter:

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