Gli scienziati scrivono a Conte e Mattarella per chiedere un nuovo lockdown. Ma il Premier è titubante: “Bisogna scongiurarlo”
La gestione del Coronavirus in Italia è sempre più problematica. Contagi in aumento giorno dopo giorno, le misure imposte dal nuovo DPCM sembrano essere insufficienti.
Un gruppo di circa cento scienziati ha rivolto quindi un appello al Presidente della Repubblica Mattarella e al Premier Giuseppe Conte: ci vogliono misure più stringenti.
Il provvedimento è da prendere con la massima urgenza, non si può più aspettare: “Assumere provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni“, è il monito lanciato dal fisico Giorgio Parisi, che nelle sue stime prevede una situazione disastrosa a livello sanitario ed economico se nessuno interverrà a breve.
Un nuovo lockdown, anche se porterà gravi conseguenze economiche al Paese, potrebbe essere necessario proprio per prevenire danni maggiori a lungo termine secondo il pensiero dei luminari italiani.
Una decisione che però, al momento, il Presidente del Consiglio non vuole prendere.
“Dobbiamo escludere un lockdown generalizzato. – Lo ha ribadito Giuseppe Conte, intervenuto al Festival del Lavoro- Rimaniamo vigili e pronti a intervenire dove necessario”.
Gli interventi, secondo il Premier, devono essere mirati per limitare i contatti ed i contagi, ma sempre salvaguardando l’economia italiana.
I politici dell’opposizione continuano a criticare la gestione della pandemia da parte del Governo, e anche in rete i pensieri degli italiani sono molto duri.
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