Dopo le ultime giornate in cui c’è stata una vera e propria impennata dei contagiati, si susseguono le manovre di restrizione, dal coprifuoco imposto in molte regioni al nuovo lockdown già auspicato dal Presidente De Luca per la Campania. Le reazioni
In questo momento in cui i dati di aumenti incontrollati dei nuovi contagi in tutto il Paese, la voce fuori dal coro è quella del virologo Giorgio Palù. Lo specialista, un istituzione in ambito di virologia, in una intervista al Corriere della Sera ha dichiarato che sarebbe secondo lui sbagliato un nuovo lockdown.
Nella lunga intervista il professore ha ribadito quanto siano diverse le condizioni rispetto al primo lockdown. A differenza di allora infatti “il 95 % dei positivi è asintomatico o con sintomi lievi. Pensare di chiudere tutto è un’isteria”
Una voce fuori dal coro politico/virologo/mediatico che invoca (irresponsabilmente) l’ennesimo #lockdown, dopo il quale raccoglieremo le mercerie economiche, sociale ed educative di questo paese.#Covid_19 #COVID19 #COVIDー19 #nolockdown pic.twitter.com/nyK6dRvYzY
— Diego Veronelli (@VeronelliD) October 24, 2020
Non bisogna però confondere la teoria di nolockdown dell’esimio virologo Palù con i comportamenti e le azioni spregevoli che si sono verificate ieri a Napoli.
Quello che doveva essere un corteo per lo più formato da i commercianti in difficoltà per le loro attività, si è tramutato prima in una risposta civile di molti cittadini campani che si sentivano di manifestare contro il lockdown paventato dal video messaggio del Presidente di Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Purtroppo però da quel corteo una parte, la più facinorosa e politicamente schierata ha cercato e ottenuto in più circostanze lo scontro con la Polizia. Risultato 2 arresti e due agenti feriti. Molte le testimonianze nei social.
Sfruttano l’esasperazione della gente per creare odio. Questo non è protestare per il bene degli italiani. Questo non porterà a nulla, non ci darà una soluzione, non impedirà al Governo di agire. Peggiorerà solo la situazione già grave in cui ci troviamo. pic.twitter.com/RVyszxJilQ
— Trash Italiano (@trash_italiano) October 23, 2020