L’esame del DNA ha confermato i sospetti: il teschio ritrovato a Serle è quello di Iuschra, la bambina bengalese scomparsa nel 2018
Quando qualche settimana fa a Serle, in provincia di Brescia, era stato ritrovato un teschio, in molti avevano pensato che si potesse trattare di quello di Iuschra, la bambina scomparsa in quei boschi nel luglio del 2018.
Ora, a confermare i sospetti, è arrivato l’esito dell’esame del DNA: si tratta proprio di lei, la piccola bengalese affetta da autismo che era introvabile da più di due anni.
Gli esami sono stati svolti dal professor Andrea Verzeletti, che ha messo a confronto il profilo genetico estratto da uno dei due molari rimasto incastonato nella mascella con quello prelevato dal padre e dalla madre della 12enne.
La ragazzina era scomparsa durante un’escursione con la Fobap, Fondazione bresciana assistenza psicodisabili. L’operatrice responsabile della gita ha già patteggiato una condanna di otto mesi per omicidio colposo.
Iuschra, la Protezione Civile: “L’area non era accessibile all’uomo”
Il corpo è stato ritrovato dopo tanto tempo da un cacciatore, probabilmente attirato sul posto da un animale in fuga.
La Protezione Civile però si giustifica: “Nella zona dove è stato trovato il teschio non siamo mai arrivati con le ricerche, è una zona impervia, tra rovi e vegetazione. L’area era stata sorvolata solo da droni ed elicotteri. L’uomo non ci poteva arrivare“.
Nel frattempo il padre della ragazzina, sempre speranzoso e convinto di poter di nuovo stringere tra le sue braccia la sua bambina, ora è rassegnato e distrutto: “Sono sotto shock, ora so che Iuschra è davvero morta”