Pubblico in teatro, Maurizio Costanzo e X Factor sotto attacco

Polemiche contro il Maurizio Costanzo Show e X Factor. Nonostante le restrizioni Covid, che hanno chiuso cinema e teatri, nei due spettacoli è presente il pubblico in sala. E gli utenti dei social non hanno per nulla gradito

Pubblico in studio, Maurizio Costanzo e X Factor sotto attacco
Pubblico in studio, Maurizio Costanzo e X Factor sotto attacco

Il nuovo Dpcm del Governo Conte ha drasticamente chiuso cinema e teatri per far fronte all’emergenza Coronavirus. Un provvedimento che ha fatto molto discutere, in quanto non risultati che queste forme di intrattenimento e di cultura siano veicoli di contagio. Intanto, la decisione è stata presa, lasciando un intero settore (e il suo indotto in crisi). E proprio per il malumore generato dalle scelte del Governo, si è scatenata una forte polemica contro X Factor, il talent show principe di Sky, e il Maurizio Costanzo Show, storico talk show di Mediaset con il popolare giornalista alla conduzione. I telespettatori hanno subito notato la presenza del pubblico nei due studi televisivi. In particolare, per quel che riguarda il Costanzo Show, si tratta di un vero e proprio teatro. Pubblico in carne e ossa nonostante la chiusura di tutte le strutture di questo tipo: la scelta non è piaciuta al popolo dei social.

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Critiche feroci che durante X Factor sono state commentate dal conduttore Alessandro Cattelan: “Sembrano di più le persone, ma ci sono tutte le norme previste”, ha detto in diretta informato delle polemiche. Ma la giustificazione del simpatico conduttore non è bastata: un’orda di tweet inferociti si è scagliata contro i due show. Sky, imbarazzata, ha commentato su Twitter: “Il pubblico presente a X Factor segue tutti i protocolli previsti dalle norme, distanziamento, mascherine e tampone prima di accedere al teatro. Il numero dei presenti rientra nella capienza prevista dalle disposizioni attuali. Le persone presenti in sala, inoltre, sono persone assunte appositamente e come tali dispongono delle autorizzazioni necessarie”. Anche lo stesso Maurizio Costanzo si è trovato costretto a dare spiegazioni: “Abbiamo il pubblico perché ognuno fa il test sierologico, così come tutti gli ospiti. C’è il plexiglass tra una persona e l’altra – ha detto all’Adnkronosperché non lo fanno anche negli altri teatri? Non rompete e non fate polemiche”.

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