Gigi Proietti è morto ad 80 anni il giorno del suo compleanno, oggi 2 Novembre. Scopriamo la data del funerale ed il lutto cittadino del grandissimo artista.
Muore senza aver festeggiato i suoi 80 anni il grande artista Gigi Proietti.
Proprio oggi, 2 Novembre, è il suo compleanno. Ci ha lasciato portando con sé un pezzo del nostro cuore. Tantissimi messaggi d’affetto e di dolore da parte dei sia dei vip che delle istituzioni.
La notizia ha purtroppo lasciato tutti senza parole e tantissime persone vorrebbero partecipare al funerale che si terrà il giorno 5 Novembre, giornata in cui la sindaca di Roma, Virginia Raggi, proclamerà il lutto cittadino dopo che oggi ha fatto proiettare il volto dell’artista sul Colosseo.
I funerali ed il lutto cittadino: dal web il dolore per la perdita del grande Gigi Proietti
Fra le varie ipotesi per il funerale e per gli omaggi al grande artista c’è quella di un corteo funebre in auto che partirà dal Campidoglio e toccherà diversi luoghi simbolo della vita di Proietti, come via Giulia dove Gigi Proietti è nato.
Mentre a Roma la sindaca Raggi è in contatto con la famiglia Proietti per cercare di rendere omaggio all’artista nel miglior modo possibile, dal web si diffondono messaggi intensi di dolore e rammarico per la perdita di una persona così tanto amata da tutti.
Un dolore espresso anche grazie alle parole dedicate a Proietti da parte di Pierfrancesco Favino che riportiamo di seguito.
‘Salutace San Pietro, stavolta quello vero,
tanto già ce lo sanno chi è er Cavaliere Nero’ #gigiproietti #CiaoMaestro pic.twitter.com/esbFa2sQfI— chià (@itsmwengo) November 2, 2020
Alla morte di Sordi, Proietti aveva scritto di getto un sonetto per lui.
Oggi, alla morte di Gigi, lo fa Pierfrancesco Favino.
A me più che un passaggio di testimone, sembra proprio un raccoglierne lo scettro, una nuova incoronazione.
Buon viaggio, nono re di Roma. #gigiproietti pic.twitter.com/Ww94CQCosY— D (@Deltacetum) November 2, 2020
Che colpo al cuore accendere la tv, imbattersi nei cavalli di battaglia di un artista straordinario, e pensare oggi non sia più tra noi.
Grazie, Gigi.
A nome nostro.
A nome dell’arte.
A nome di quegli artisti che, ne sono certa, sapranno tenere alto il tuo nome.#gigiproietti pic.twitter.com/ozKnqmWksI— Moon_Shadow (@moonshadow_369) November 2, 2020
Pierfrancesco Favino mi ha uccisa definitivamente #gigiproietti pic.twitter.com/PaejxtLhSH
— BridgetJones ️ (@SaraRRSnow) November 2, 2020
“Sono romanista perché sono romano: è un fatto fondamentale di campanile. Uno che nasce a Roma e si interessa di calcio, sia pure marginalmente, sia pure di rimbalzo, non può fare il tifo che per la Roma. È un fatto di pelle: il romano deve essere giallorosso”. #gigiproietti pic.twitter.com/QXCgOG4ORs
— (@PinelliMeo) November 2, 2020