Nuovo DPCM: bufera sul web per le probabili nuove restrizioni

Con il nuovo DPCM ci saranno molteplici restrizioni ed una distribuzione delle regioni in zone rosse, gialle e verdi. E’ bufera sui social.

Il governo Conte vuole mettere in campo un tentativo di nuovo tipo di misure restrittive che hanno lo scopo di non paralizzare il Paese.

Secondo quanto dichiarato dalla sottosegretaria alla Salute Sanda Zampa su Rai Radio1, quanto deciso dal Governo non sarà un lockdown rigido, ma simile al modello tedesco, “un lockdown light”.

“È abbastanza complicato- dichiara la sottosegretaria alla Salute – cercare di fare una misura sartoriale basata su zone, è uno sforzo grandissimo che stiamo facendo. Il tentativo è non paralizzare il paese, voglio che sia chiaro”.

Per vedere una sintesi dei punti del nuovo DPCM basta cliccare qui.

Il Premier Conte: “Alle ore 15 in CdM approveremo il Decreto Ristori con indennizzi e risarcimenti in tempi certi e rapidi”

Di fatti però la nostra nazione si trova ad essere divisa in zone distinte per il grado di rischio.

Ci sono le zone rosse con il grado di rischio più elevato, le zone gialle con un grado medio ed infine quelle verdi.

Bisogna inoltre specificare che sono previste restrizioni di tipo diverso all’interno delle regioni e nei rapporti con le altre a seconda della loro appartenenza o meno ad una determinata categoria (rossa, gialla o verde).

 

Nuovo DPCM: la bufera sul web ancor prima della firma

Già ieri, quando si era iniziato a parlare di divieto di spostamenti inter regionali, era scoppiata una polemica soprattutto per le coppie che vivevano in regioni separate.

Con la diffusione delle immagini inerenti alla divisione delle regioni nelle varie zone e con le anticipazioni circa quelle che saranno le ulteriori misure restrittive, era inevitabile che scoppiasse la polemica per il nuovo DPCM.

Le accuse da parte del web sono molteplici nei confronti del Governo, ma così come c’è chi accusa il Governo di star adoperando misure errate o confuse c’è anche chi appoggia le novità che verranno introdotte a seguito della firma del DPCM.

 

Gestione cookie