Nel nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani non ci saranno autocertificazioni per gli spostamenti. E gli utenti su Twitter ironizzano
Da domani in Italia scatteranno le nuove misure introdotte dal DPCM che il Governo ha redatto ieri.
Anche se non si conosce nel dettaglio il testo completo, è già uscita la bozza delle nuove restrizioni che saranno volte a contenere l’ondata di contagi da Coronavirus.
Non ci sarà quindi un lockdown generale, anche perchè la misura darebbe la mazzata finale all’economia italiana, ma si procederà dividendo il territorio in tre zone di rischio.
In attesa di conoscere quali saranno le regioni cosiddette “rosse”, che avranno ovviamente restrizioni maggiori, c’è comunque una novità rispetto a quanto preventivato.
Secondo quanto ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa alle frequenze di Rai Radio3, non saranno necessarie le autocertificazioni per gli spostamenti.
“Al momento non ci sono indicazioni per le autocertificazioni e anche il premier Conte non voleva andare in questa direzione. Certo, se uno deve spostarsi in un zona rossa dovrà comunque dimostrare il motivo”, ha spiegato la Zampa.
Autocertificazioni escluse: “E’ tutto sulla fiducia”
Il sottosegretario alla Salute non ha però spiegato le modalità con cui i cittadini potranno dimostrare la necessità dello spostamento, e questo ovviamente ha creato confusione e scatenato ironie sul web.
Vabbè quindi é tutto sulla fiducia ….insomma parola di boy scout e puoi andare dove vuoi 🙈 #dpcm
— Lorenzo Malevolti (@LorenzoMalevolt) November 4, 2020
Gli utenti si chiedono come sia possibile spiegare, ad un eventuale posto di blocco e senza un modulo precompilato, i motivi del proprio spostamento. C’è anche chi continua a credere che queste nuove misure, senza gli adeguati controlli, non aiuteranno nel contenere il virus.
Queste mezze misure continueranno a fare strage e prolungherà le mezze chiusure fino a marzo. Dovete chiudere tutto! Irresponsabili
— Maurizio Moscow (@moscatribute) November 4, 2020