Ormai per accedere a tutti i nostri dispositivi c’è bisogno di una password: quanto sono sicure le tue? Scopriamo quelle più comuni.
La nostra vita, lo sappiamo, è governata dagli strumenti tecnologici.
Ognuno di noi, infatti, ha almeno a sua disposizione strumenti come un computer od un cellulare.
Su questi fidi aiutanti accumuliamo ed immagazziniamo tantissimi dati personali e, proprio per proteggere la nostra privacy, quasi tutti richiedono l’utilizzo di una password.
Quella che usi tu, però, è sicura?
Scopriamolo leggendo la lista delle password più comuni nel mondo ed in Italia!
Password: cosa dicono gli esperti a riguardo
Gli esperti non fanno altro che ripeterlo eppure noi utenti, a quanto pare, non riusciamo a recepire il messaggio.
Le password sono veramente molto ma molto importanti!
Sarà capitato a tutti, infatti, di perdere la pazienza durante uno di quei lunghissimi procedimenti necessari per registrarsi su moltissimi siti.
Chi di noi non ha sbuffato di esasperazione di fronte la richiesta di inserire “almeno 8 caratteri” o di dover scegliere “almeno una maiuscola, un carattere speciale ed un numero“?
Queste richieste, che di solito ci fanno impazzire, sono invece fondamentali per proteggere la nostra privacy ed i nostri dati personali quando siamo online.
Secondo gli studi di SplashData e Safety Detectives, infatti, tantissime persone, in tutto il mondo, non fanno nessuno sforzo per cercare password inattaccabili.
Anzi!
Saremmo in tantissimi ad usare sempre le stesse e anche tra le più facili da ricordare: ecco, secondo i dati di questi siti autorevoli, quali sono le password più comuni.
Ci sono anche le vostre?
Ecco le password più comuni in Italia
- 123456
- 123456789
- juventus
- password
- ciaociao
- nomi comuni di persona (nelle prime posizioni ci sono Francesca/o, Giuseppe ed Alessandro)
A quanto pare, quindi, qui nel Bel Paese non diamo tantissima importanza alla nostra sicurezza.
La combinazione segreta da usare, per entrare nel PC o nel cellulare di qualcuno, quindi, sembra proprio essere 123456.
Alla base delle motivazioni di chi decide di scegliere questa semplicissima password c’è, banalmente, l’idea che sia comoda e facile da ricordare.
Spessissimo, infatti, quando abbiamo a che fare con password lunghe e complicate, c’è il rischio di non ricordarle correttamente e di passare preziosi minuti ad effettuare cambi e controlli.
Anche la parola juventus (seguita dal nome di altre squadre di serie A) è piuttosto gettonata per le nostre password: questo trend è principalmente italiano e spagnolo.
E, come per tutti gli altri, veramente poco sicuro.
La parola password, poi, è veramente un grande classico: quando la scegliamo ci sentiamo estremamente furbi (chi mai, infatti, penserebbe di usare password come… password?).
Purtroppo per noi, però, questa idea è usata da moltissimi utenti: e non solo in Italia!
Infine i nomi propri di persona: se la vostra parola magica è il vostro nome, o quello di qualcuno che vi sta vicino, siete in estremo pericolo.
I nomi propri, infatti, sono i primi ad essere recuperati da malviventi ed hacker.
Grazie alle email, alle conversazioni telefoniche, ai contatti presenti nella vostra lista o, semplicemente, all’elenco dei vostri amici su Facebook i nomi proprio sono alla mercé di chiunque faccia un minimo di ricerca su di voi.
Nonostante esistano strumenti che ci aiutano a capire se la nostra password è stata compromessa o meno sarebbe meglio iniziare ad usare password meno comuni.
Password più comuni nel mondo: la lista
- password (e le sue variazioni come password1 o 1password)
- la parola “ciao” nelle rispettive lingue
- letmein (letteralmente “fammi entrare”)
- iloveyou (“ti amo” o altre frasi o parole simili)
- qwerty (ovvero la sequenza di tasti della prima fila della tastiera)
Nel mondo, quindi, non sarebbero più arguti di noi italiani.
La parola “password” è, dunque, veramente la più usata per accedere ai dispositivi elettronici di tutto il mondo.
Questa informazione rende possibile l’accesso al vostro dispositivio da parte di hacker e di malintenzionati.
Se la vostra è una password “debole“, quindi, sappiate che il rischio che qualcuno vi rubi dati importanti (quelli per accedere all’home banking o al conto PayPal) è veramente molto alto.
Usare le combinazioni di tasti “casuali” non è una cattiva idea: non usate, però, quelle più comuni e famose perché, come vedete, non sarete di certo gli unici!
Anche combinazioni di parole o piccole frasi fatte come “lamiaprincipessa” “superman” o “tiamo” per quanto siano carini non servono, purtroppo, a difendersi.
Come realizzare una password sicura: ecco i requisiti
Per avere un computer sicuro è meglio utilizzare i criteri che ci suggeriscono gli esperti:
- 8 caratteri
- caratteri speciali
- alternanza di maiuscole e minuscole
- alternanza di caratteri normali e caratteri speciali
Questo linguaggio potrà sembrarvi difficile ed impossibile da ricordare ma non disperate: dopo poco vi abituerete ad usarlo e non avrete problemi ad usare le password.
D1c1Am0 dAvv3r0!
Insomma, forse è meglio rassegnarsi all’idea che le nostre combinazioni precedenti non siano proprio il massimo per quanto riguarda la sicurezza.
Potete trovare qui i passi compiuti da Apple per aiutare i suoi utenti e farvi un’idea di come usarli a vostro vantaggio.
Se avete trovato tra le combinazioni più comuni anche la vostra, però, potrebbe far bene leggervi qualche altro suggerimento che riguardi la tecnologia.
Sapevate come va caricato il cellulare?