Si avvicina l’inverno e con l’abbassamento delle temperature torna il raffreddore. Ecco alcuni rimedi naturali per curarlo al meglio
Siamo già in autunno e le temperature cominciano ad abbassarsi, in attesa dell’inverno. Con i cambi di stagione è inevitabile che molti di noi si becchino un “bel” raffreddore.
Soprattutto in questi giorni in cui tutto il mondo è devastato dalla pandemia di Coronavirus, è auspicabile riuscire a curare i dolori ed i fastidi portati da questo male di stagione.
Come sempre madre natura ci viene in aiuto e, proseguendo nell’articolo, troverete alcuni rimedi che vi aiuteranno a guarire in pochi giorni.
Come guarire dal raffreddore: i rimedi naturali
Elencati qui sotto troverete alcuni dei rimedi più semplici e salutari per aiutarvi a debellare naso chiuso, tosse e mal di gola.
- l’acqua salata calda
- dormire tra due guanciali
- tisane allo zenzero
- olii essenziali
- compresse calde
I rimedi naturali al raffreddore nel dettaglio
L’acqua salata, preparata precedentemente con tre cucchiaini di sale e uno di bicarbonato, serve a risciacquare il naso per decongestionarlo e liberarlo, per sconfiggere “sul nascere” i virus. Non va quindi bevuta, ma soltanto inalata: scegliete voi se con una siringa (simile a quella che si usa per i bambini), oppure inalando direttamente il vapore.
Dormire con un guanciale in più, con il busto lievemente inclinato, aiuterà a tenere libero il naso durante le ore della notte che spesso sono quelle più difficili per chi ha un forte raffreddore.
Lo zenzero, con i suoi benefici, può essere utilizzato come cura sia preparando una tisana con limone e cannella, oppure facendo uno sciroppo con miele e zucchero da far poi raffreddare a piacimento.
Gli olii essenziali di timo, eucalipto, rosmarino, menta, lavanda, Tea tree hanno effetto decongestionante, danno un pronto sollievo alla respirazione. Potete utilizzarli da soli o anche mischiando quelli che più vi piacciono, l’importante è che siano per “uso alimentare”. Anche qui sta a voi decidere se preparare un unguento o procedere con l’inalazione.
In ultima istanza le compresse calde: esistono infatti sacchetti di noccioli di ciliegio, da riscaldare al microonde ed applicare sulla zona.