Il caso Lazio con i tamponi falsi positivi (o presunti tali) fa discutere il calcio italiano a poche ore dalla partita contro la Juventus. Tutti contro il presidente biancoceleste Claudio Lotito, perché la sua società non avrebbe comunicato la positività di alcuni tesserati
Bufera sulla Lazio e sul presidente Claudio Lotito sul “caso tamponi”. A poche ore dalla sfida tra la squadra di Inzaghi e la Juventus tiene banco la polemica sul presunto “occultamento” di calciatori positivi nella squadra biancoceleste. Nel mirino la condotta del medico sociale del club e sull’esito di tamponi “debolmente positivi” rilevati dalla Uefa, e che hanno fermato Immobile, Lucas Leiva e Strakosha per la Champions League. Risultati che non sarebbero stati rilevati per quel che riguarda le partite di campionato.
L’apertura de La Gazzetta dello Sport sul caso tamponi: “Lotito sotto scacco” https://t.co/eTSwV1bw9K pic.twitter.com/lEnkHS1vJB
— ParmaLive (@ParmaLiveTweet) November 6, 2020
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Lazio a rischio per i calciatori positivi non comunicati
Quindi Immobile ha giocato (e segnato) contro il Torino incurante di ogni regolamento perchè Lotito è un criminale.
Ridate subito i 3 punti a quest’uomo! pic.twitter.com/5DTGbpqTn0
— Ho stato io (@Liguglia) November 6, 2020
Quindi la Lazio ha fatto giocare giocatori positivi?
Il laboratorio che processa i tamponi della Lazio ha segnalato al club le positività dei giocatori.
Quindi che facciamo ora a Lotito?
Dal Pino so che è difficile, li ti ha messo lui, però dai segni di vita. pic.twitter.com/VMZ1nxTshO— IL VATE NERAZZURRO 🐍 (@Vatenerazzurro1) November 4, 2020
Il CTS (Comitato Tecnico Scientifico) ha confermato la positività dei calciatori tramite la dottoressa Giovannela Baggio, che alla Gazzetta dello Sport ha spiegato: “Nel protocollo non esiste distinzione tra debolmente positivo e positivo. Se si è positivi, a qualsiasi livello, il paziente va isolato per almeno 10 giorni, secondo le norme vigenti”. Proprio ciò che non avrebbe fatto la Lazio, che sarebbe pronta a trincerarsi dietro il “debolmente positivo” scritto sul documento di esito del tampone. La ASL Roma 1, ha scritto il quotidiano rosa, non ha avuto contatti con la Lazio se non tramite telefono, ma sempre secondo la Gazzetta a queste telefonate non hanno seguito comunicazioni formali su casi di positività.
Chi l’avrebbe mai detto che i peggiori di questa stagione in materia di Covid sarebbero stati De Laurentiis e Lotito?
A volte è proprio chi meno te lo aspetti…— Graziano CarugoCampi (@CampiMinati) November 4, 2020
Per questo la ASL non avrebbe predisposto alcun tipo di mappatura dei contatti delle persone infette, così come andrebbe fatto secondo la legge e il protocollo CTS-FIGC. Bufera sul presidente Lotito, che sui social è oggetto di critica da parte di molti tifosi: l’ultima cosa che serve al calcio italiano è ulteriore caos e confusione sul problema dei calciatori positivi.
Ma se a noi ci hanno dato il 3 a 0 a tavolino ed un punto di penalizzazione, se fosse accertato l’imbroglio Lazio qualora ci fosse stato chi salverà Lotito? Si rischia la retrocessione e l’esclusione dal campionato. Chissà perché credo che finirà a tarallucci e vino.
— Massi (@julien170905) November 4, 2020
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C’è poco da dire.
Lotito è il deus ex machina del Calcio italiano.
Tiene sotto scacco l’intera FIGC e li ricatta se solo mettono il naso fuori la porta.
Anche la squadra e allenatore sono sistematicamente bullizzati.
Quest’individuo va allontanato ad horas.— Lello Pinto (@LelloPinto) November 4, 2020
Mi fanno veramente tristezza certi tifosi di altre squadre, l’odio che provate per la Lazio e per Lotito non vi fa essere oggettivi e vi rende ridicoli. Fate tenerezza.
— Martina 🍂 (@ccomeneve) November 4, 2020