E’ diventato un vero e proprio mistero il caso della Lazio. Un laboratorio irpino ha evidenziato la negatività dei giocatori positivi
E’ un mistero ciò che sta accadendo in queste ore alla Lazio. La questione riguarda la positività di tre calciatori biancocelesti.
Si tratta di Ciro Immobile, Lucas Leiva e Thomas Strakosha.
I tre calciatori erano risultati positivi la scorsa settimana. Per questo sembrava dovessero saltare la trasferta con il Torino di domenica scorsa.
Così non è stato. Il portiere albanese è rimasto in panchina per tutta la partita, mentre Leiva ed Immobile sono subentrati nel secondo tempo.
Ciro Immobile ha anche segnato il goal del momentaneo 3-3. La Lazio ha poi vinto 4-3, segnando nei minuti di recupero la rete del decisivo vantaggio.
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Alla vigilia di Torino-Lazio tre calciatori della Lazio sono risultati positivi al Covid-19.
Si trattava di Lucas Leiva, Thomas Strakosha e Ciro Immobile.
Sembrava che i tre dovessero saltare la trasferta in Piemonte e invece sono stati regolarmente convocati.
Perché? La Lazio ha effettuato altri test in un laboratorio in Irpinia e i tre calciatori sono risultati negativi.
Il risultato di questo nuovo test ha permesso a Simone Inzaghi di avere a disposizione i suoi tre calciatori.
Cosa che però non è stata possibile fare in Champions, perché la Uefa ha dei protocolli diversi.
Non riconoscendo il test effettuato ad Avellino, la Uefa non ha permesso ai tre calciatori di partecipare alla trasferta in Russia contro lo Zenit.
La Lazio ha pareggiato 1-1 con un goal nel finale di Felipe Caicedo, che ha giocato al posto di Immobile.
Ora che alcuni articoli de La Gazzetta dello Sport hanno fatto emergere come sono andati i fatti, è in corso una polemica.
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Il laboratorio di Avellino che ha fatto i test ai tre calciatori laziali si chiama Futura Diagnostica.
Il titolare è Walter Taccone, ex patron dell’Avellino Calcio. Suo figlio, presidente del CdA, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Messaggero.
Massimiliano Taccone ha spiegato la differenza tra il test fatto ad Avellino e quello eseguito a Roma.
Si tratta dell’analisi di tre geni e non due, come si fa di solito: “Abbiamo segnalato i risultati, come previsto”.
E ancora: “Il gene della famiglia coronavirus che abbiamo trovato non infetta e noi abbiamo specificato la positività a chi di dovere”.
Taccone ha aggiunto che non è compito suo decidere se un calciatore debba giocare o no, ma ha dichiarato che alla Lazio non sono sprovveduti.
Infine ha detto che in precedenza era già avvenuto qualcosa di simile, ma senza lo stesso eco mediatico.
“La Uefa aveva effettuato nuovamente il test e confermato il nostro risultato”.
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Negli ultimi giorni si è discusso molto sulla vicenda che ha visto coinvolta la Lazio.
Alcuni calciatori inizialmente positivi si sono invece rivelati negativi dopo un test effettuato ad Avellino.
I calciatori hanno partecipato regolarmente alla trasferta di Serie A di Torino di domenica scorsa. Non hanno invece potuto giocare in Champions contro lo Zenit San Pietroburgo.
La Lazio sarà impegnata domani all’Olimpico di Roma contro la Juventus nell’anticipo di mezzogiorno.
I tifosi – e non solo – si sono occupati molto di questa questione sui vari social network.
Ecco le reazioni degli iscritti a Twitter:
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