Caos tamponi, la Lazio potrebbe essere penalizzata dalla Figc. Decisivo il riesame dei risultati disposto dalla Procura di Avellino
Il primo capitolo sul caos tamponi nella Lazio potrebbe scriverlo la Procura di Avellino. Oggi infatti ha comunicato che i risultati di venerdì, con il via libera a Immobile, Strakosha e Leiva poi bloccati dalla Asl, saranno riprocessati (quindi riesaminati) martedì 10 novembre all’ospedale Moscati di Avellino.
L’intento è quello di fare luce sulla correttezza delle procedure eseguite da Futura Diagnostica, il laboratorio su cui si è appoggiato il club. Le ipotesi di reato per Massimiliano Taccone, presidente del CdA della società proprietaria del laboratori, al momento sono falso, truffa ed epidemia colposa (come fa sapere Sportmediaset). Per questo la Guardia di finanza ha sequestrato tamponi e referti degli esami effettuati e che davano risultati diversi da quelli di Synlab o Campus Biomedico.
Embletatico il caso di Ciro Immobile: positivo ai tamponi Uefa prima della trasferta di Bruges in Champions, poi negativo al doppio tampone di Avellino e quindi in campo contro il Torino quattro giorni dopo. Ma il 3 novembre era di nuovo positivo ai tamponi Uefa ed è stato anche costretto a saltare la partita con la Juventus di ieri.
Intanto la Procura Federale aspetta di aascoltare il responsabile medico della Lazio, Ivo Pulcini. Oggi non si è presentato presentando un certificato medico, potrebbe essere ascoltato giovedì, ma il sospetto degli ispettori Figc è che sia stato violato il protocollo. Coi sarebbero una mancata comunicazione delle positività alla Asl e il mancato isolamento di 10 giorni previsto in questi casi.
Del caso oggi ha parlato anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina: “Se qualcuno applica il protocollo in maniera difforme poi viene deferito. Questo è già avvenuto in passato, e funziona anche per la Lazio in questo momento. Ma non spetta a me entrare nel merito dell’indagine che vedremo come andrà a finire”.
CARATTERE! #Ace#Acerbi#SerieA #CMonEagles#LazioJuventus pic.twitter.com/GtiuH7fmEx
— Francesco Acerbi (@Acerbi_Fra) November 8, 2020
Caos tamponi, le dichiarazioni del presidente Lotito hanno scatenato le reazioni dei social
Intanto tengono ancora banco le dichiarazioni del presidente laziale, Claudio Lotito, per difendere la posizione del club. Il web tra battute e pensieri più seri, non ha gradito.
L’uomo che sussurra alle vagine.#Lotito pic.twitter.com/UVmJ5mtL7u
— ⚪⚫ (@JPeppp) November 7, 2020
Veramente vi stupite che due come #Lotito e #DeLaurentiis non agiscano alla luce del sole, rispettando regole e protocolli, senza invece trovare sempre una zona d’ombra, losca, grigia, nella quale far confluire i propri interessi e quelli delle loro squadre?
— Massimiliano (@JCTweet_) November 7, 2020
Anche nel cervello degli esseri umani ci sono i neuroni.
Ma mica a tutti funzionano.#Lotito #LazioJuventus pic.twitter.com/50BxbutLOh
— Dottor Joke (@DottorJoke) November 7, 2020
Caro @RobertoBurioni, lo vogliamo dare il benvenuto tra i virologi anche a #Lotito? Nella partitella con i ginecologi potrebbe fare un tempo per parte pic.twitter.com/ppk9j4NaTy
— Mirko Nicolino (@mirkonicolino) November 7, 2020