Cotticelli, la dichiarazione shock: “forse mi hanno drogato”

L’ex commissario per l’emergenza Covid in Calabria, Saverio Cotticelli ha rilasciato una dichiarazione davvero da shock.

Saverio Cotticelli, che si è dimesso sabato dopo essere stato accusato di non conoscere il piano anti covid della sua stessa regione, ieri ha rilasciato una dichiarazione shock.

Il commissario Cotticelli in una intervista riportata da Titolo V(Rai3) aveva di fatti mostrato di non conoscere nulla del piano sopracitato e le dichiarazioni oggi rilasciate sembrano essere una giustifica, almeno secondo il web, alle accuse rivoltegli.

“Non so cosa mi sia successo durante quell’intervista. Non ero io quello che stava parlando, sembrava fosse la mia controfigura” per poi aggiungere che “in realtà il Piano anticovid in Calabria è già pronto da giugno e l’ho fatto io”. Ha dichiarato il generale durante la trasmissione Non è L’Arena su La7 condotta da Massimo Giletti.

Ricordiamo inoltre che durante quell’intervista riportata da Titolo V il commissario addirittura aveva affermato di non sapere che redigere il piano anti covid fosse un suo incarico.

Il generale era stato nominato dalla ministra Grillo durante il primo governo Conte, e confermato dal secondo governo Conte.

Saverio Cotticelli e le dichiarazioni shok from web source

Non connettevo, non so cosa sia successo. Sto cercando di capire con un medico se ho avuto un malore o se è successo qualcosa di strano“, ha dichiarato nel tentativo di giustificare quanto da lui dichiarato.

Dopo l’intervista mi sono dimesso perché è giusto prendersi le proprie responsabilità” aggiunge, precisando che ha riconosciuto pienamente le proprie responsabilità.

Non ero lucido, non sono stato bene“.

Ho vomitato dopo l’intervista. Responsabilità di altre persone? Non sono stato bene, sto indagando” conclude.

 

Cotticelli sotto accusa: la furia del web contro l’ex commissario

L’ex commissario Saverio Cotticelli ha poi accusato anche attacchi mediatici molto pesanti nei suoi confronti sia nei giorni passati che in quelli successivi alle dimissioni.

La verità è che quando in Calabria tocchi degli interessi particolari devi essere eliminato. Sono stato vittima di un piano elaborato da menti raffinatissime” accusa l’ex commissario.

“Non solo, l’ex commissario ha accusato di aver dovuto far fronte anche ad un debito di 100 milioni accumulato dal Policlinico Mater Domini risalente al 2014”.

“Sono accaduti, in sostanza, fatti molto gravi” tuona Saverio Cotticelli.

Cotticelli ha poi infine ricordato un aneddoto risalente al giorno del suo insediamento.

L’ex commissario appena insediatosi si recò dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, al quale chiese i criteri ai quali doveva improntare il suo lavoro.

“La risposta del procuratore Gratteri fu di lavorare giorno e notte e di non andare a pranzo ed a cena con nessuno. Consiglio che ho eseguito alla lettera” racconta Cotticelli.

Dal web provengono sollecitazioni per la nomina di Gino Strada, soprattutto anche per le dichiarazioni di Zuccatelli.

Il web ovviamente non risparmia Cotticelli stesso, soprattutto dopo le sue recenti dichiarazioni, ed è diviso fra chi lo difende e chi lo accusa.

 

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