Sarà un Natale molto duro a causa del Covid. In Italia la povertà aumenta giorno dopo giorno e saranno 4 milioni gli italiani che rischiano di rimanere senza cibo
Il Covid, la crisi economica e il lockdown. Si profila un Natale molto difficile per gli italiani, e in particolare per i 4 milioni di nuovi poveri che la crisi sta condannando a una vita molto complicata.
Sono sempre di più gli italiani che per mangiare devono rivolgersi alle mense o a chi distribuisce pacchi alimentari. E di questo passo per milioni di italiani a Natale non solo sarà impossibile festeggiare, ma anche – semplicemente – mangiare.
Questo è quanto emerge da uno studio della Coldiretti, che ha analizzato le prime conseguenze dall’entrata in vigore del nuovo Dpcm. Il riferimento sono le richieste degli Enti che fanno volontariato, con un aumento registrato del 40% per le richieste d’aiuto.
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Covid, Natale drammatico con 4 milioni di nuovi poveri
Coronavirus, Guido Crosetto sulla crisi economica: “Fatico a dar torto a chi non riesce a portare il pane a casa”. Poi sulle misure del governo: “Quando hai un approccio che non spiega, che non dà dati, allora è più difficile controbattere”#Piazzapulitahttps://t.co/WO87fwrtQy
— Piazzapulita La7 (@PiazzapulitaLA7) November 7, 2020
Tra gli italiani in difficoltà, quelli che hanno perso il lavoro, ma anche i commercianti e artigiani che sono stato costretti a chiudere. Emergenza, in particolare, per i lavoratori del cosiddetto “sommerso”, ai quali non sono arrivati aiuti pubblici e sussidi. Problemi anche per chi lavora in modo saltuario o a tempo determinato.
L’allarme della Coldiretti è per chi, prima di ora, non aveva mai vissuto condizioni così drammatiche, toccando la povertà da vicino. I dati più preoccupanti arrivano dal Sud, con la Campania che vede il 20% e oltre dei poveri. Segue la Calabria con il 14% e la Sicilia con l’11%.
L’obiettivo è distribuire cibo ai poveri e accelerare i bandi per la creazione di organizzazioni e strutture che possano aiutare i nuovi poveri in vista di un Natale che per circa 4 milioni di italiani sarà drammatico.
Quando nel pieno della crisi economica e della pandemia mandi il c.v. alla multinazionale famosa vantando i tuoi 4 mesi di esperienza lavorativa, un corso di teatro e a very fluent english ma dopo 15 minuti ancora non ti hanno chiamato. pic.twitter.com/B8LPG5g7Ys
— ilMozzo sul web (@ilDiozzi) November 3, 2020
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Jago, noto artista, ha installato a piazza Plebiscito ( Napoli) un’opera di marmo bianco, un neonato incatenato, per simboleggiare la crisi di chi è in difficoltà in questo brutto periodo caratterizzato dal Coronavirus. pic.twitter.com/63jeKuA0W4
— Luck607 (@luck607) November 5, 2020