Dramma dell’immigrazione a Lampedusa. La salma di un neonato e di due donne sono sull’isola siciliana. Altre tre persone sono state portate a Malta
Altro dramma dell’immigrazione sull’isola di Lampedusa. L’ennesima operazione di soccorso è stata effettuata dalla “ong” Open Arms, nel corso di questa notte. Il racconto parla di una giornata lunga e drammatica, con l’impegno a salvare più vite possibile. “Questa notte abbiamo soccorso una barca con 64 persone alla deriva”, ha comunicato l’account Twitter dell’associazione. Attualmente, sulla nave della Open Ars ci sono 257 persone, ma anche 5 cadaveri. La tragedia è avvenuta nel corso della giornata di ieri. C’è stato un naufragio nel quale hanno perso la vita sei persone, tra cui un neonato di 6 mesi. Il bambino veniva dalla Guinea assieme ai genitori. La salma è ora a Lampedusa, sull’obitorio dell’isola siciliana. Nel corso di questa notte c’è stato l’intervento della Guardia Costiera per un’evacuazione dei corpi. Sono stati portati via anche la mamma del neonato deceduto e un’altra donna in gravidanza.
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Dramma immigrazione a Lampedusa: l’appello di Saviano
Invece, altre tre persone che avevano bisogno urgente di cure ospedaliere sono state portate a Malta, in quanto le strutture di Lampedusa sono praticamente sature. La tragedia ha il solito angosciante copione: il gommone sul quale erano imbarcati i profughi è naufragato in acque libiche: a quel punto è intervenuta la Open Armas per metterli in salvo ed evitare l’ennesima strage. Operazioni di soccorso complicate, nonostante le buone condizioni del mare. Il pericolo del Coronavirus rende tutto più difficile. Ma la ong rende noto che è un altro gommone sarebbe affondato, sempre in quelle acque.
I 5 corpi recuperati farebbero parte di questo ennesimo naufragio. “Un altro gommone è affondato nel Mediterraneo. L’ennesimo naufragio annunciato. Ai cinque corpi recuperati dalla Open Arms, si aggiunge quello di Joseph, un bimbo di appena sei mesi morto sulla nave della Ong spagnola mentre aspettava i soccorsi che non sono arrivati in tempo”, ha commentato lo scrittore Roberto Saviano su Instagram, che ha pubblicato la foto di un soccorritore con il corpo di un bambino senza vita.
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Questa notte, dopo aver soccorso barca alla deriva con 64 persone, abbiamo ottenuto evacuazione d’urgenza con elicottero @guardiacostiera per 6 persone. Oggi il ponte #openarms ospita 257 persone e i corpi senza vita di 5 esseri umani.
Il #Med è un cimitero senza lapidi. pic.twitter.com/In6BK0tTsU— Open Arms IT (@openarms_it) November 12, 2020