Morto nel bagno del Cardarelli (Napoli): parla autore del video virale

Ieri la nazione tutta è rimasta sconvolta dal video virale diffusosi sul web che riprendeva un uomo disteso morto sul pavimento del Cardarelli di Napoli.

Quanto accaduto ieri lascia ancora il segno, l’ospedale Cardarelli di Napoli è al centro della bufera per quel povero uomo disteso senza vita sul pavimento del bagno.

Pronta risposta da parte del direttore generale dell’ospedale Cardarelli Giuseppe Longo che commentando in un videomessaggio il video dell’accaduto diffusosi sul web ha dichiarato: “La cosa più deplorevole è il video che ieri è passato su tutti i canali di informazione. Che un decesso avvenga in un bagno è una notizia che probabilmente deve essere diffusa, è giusto sapere determinate notizie”.

Il direttore generale ha però continuato con una dichiarazione molto forte.

“E’ deplorevole la modalità con cui è stata data la comunicazione. In modo particolare è deplorevole aver registrato e diffuso il video. Per noi e per tutta l’azienda la vita è sacra dall’inizio alla fine, la persona è al centro del nostro sistema di assistenza” tuona il direttore generale nei confronti di chi ha diffuso il video.

Anche l’autore del video ha deciso di dire la sua verità.

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L’autore del video ha deciso infatti di raccontare il proprio punto di vista e le azioni che lo hanno spinto a quella azione.

“Quel video – dichiara – e anche altri li ho girati e anche messi su Fb per far capire che lì ci trattano come appestati, anziani abbandonati e lasciati soli, come è successo a quel vecchio morto in bagno, che era vivo quando sono entrato“.

Il tutto è stato dichiarato da Rosario La Monica, il vero e proprio autore del video, ai microfoni dell’ansa.

“Era in stanza con me, – ha spiegato Rosario – non usciva dal bagno e quindi sono entrato. Non riusciva a respirare perché aveva il covid. Gli ho buttato dell’acqua in faccia e poi ho chiesto aiuto, ma nessuno mi dava retta. Sono arrivati dopo mezz’ora ed era già morto. Non riesco a sopportarlo” dichiara.

Nel mentre che Rosario Lamonica ha rilasciato questa intervista, il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha spiegato “la vera storia dietro il video” che ha poi riportato sui sui canali social.

 

 

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LA VERA STORIA DEL DECESSO AL CARDARELLI Ieri è giunto al Pronto Soccorso del Cardarelli, già con l’ossigeno da casa, il signor Giuseppe C., di 84 anni. Il paziente, come risulta dalla cartella clinica, era affetto da diabete, ipertensione, aneurisma all’aorta addominale, e già sottoposto in precedenza a intervento di laringectomia. Il paziente, trasferito in OBI, si è alzato dalla barella ed è andato in bagno. Dopo dieci minuti, l’infermiere, preoccupato del ritardo, è andato a verificare e ha trovato l’uomo riverso a terra privo di vita. Quindi si è allontanato per prendere la lettiga. In questi minuti, un altro signore, Rosario R., 30 anni, giunto con mezzi propri al Pronto Soccorso del Cardarelli, ha avuto il coraggio di girare un video e di postarlo poi sui social. In serata, lo stesso giovane, contro il parere dei medici, è andato via dall’ospedale. Oltre a inviare la mia doverosa solidarietà alla famiglia del deceduto, ho invitato il Direttore Generale del Cardarelli a esprimere il mio apprezzamento, per il lavoro straordinario che fanno da sempre, a medici e infermieri di quel Pronto Soccorso. Ho invitato inoltre il Dg a denunciare l’esecutore dell’ignobile video e con lui quanti, su un episodio che poteva capitare in ogni ospedale del mondo, si sono abbandonati all’ennesima campagna di vergognoso sciacallaggio contro il Cardarelli e la sanità campana. Infine, ho dato mandato agli uffici regionali di procedere legalmente contro il consulente del Ministro della Salute, il sig. Ricciardi.

Un post condiviso da Vincenzo De Luca (@vincenzodeluca) in data:

“Ho girato quelle immagini perché volevo far vedere quello schifo”: dichiara Rosario, autore del video

 

Oltre a quanto già riportato, l’autore del video, Rosario Lamonica, ha aggiunto che nessuno gli ha dato ascolto, con addirittura persone che gli intimavano di farsi i fatti suoi.

Lamonica ha poi specificato di aver girato parecchi video del genere nel tentativo di diffondere e far sapere cosa stesse succedendo nell’ospedale.

Rosario Lamonica ora si trova a casa: è in isolamento in attesa del risultato di un altro tampone, specifica l’ansa. “Mi hanno rispedito a casa” dichiara.

Sul web la polemica è ancora in corso e non accenna a fermarsi.

 

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