Hanno festeggiato un compleanno in casa nonostante le restrizioni dovute al covid. 8 multati. Cosa è successo.
Le restrizioni in materia Covid sono molto stringenti ma necessarie al raffreddamento della curva.
Purtroppo bisogna rispettare pedissequamente ogni regola imposta dal Governo in questa fase davvero molto critica per la storia della Repubblica italiana.
Non hanno a quanto pare rinunciato ai festeggiamenti per un compleanno di 27 anni, nonostante l’emergenza Coronavirus.
E’ chiaro quindi che la festa sia avvenuta nonostante il nuovo Dpcm del governo che, per fermare la diffusione del virus, impedisce ancora più chiaramente gli assembramenti, limita le uscite e impone una distanza interpersonale di almeno un metro.
Secondo quanto emerge dalle indagini sarebbero otto i giovani che sono stati multati per aver festeggiato un compleanno in casa.
In casa a festeggiare c’è erano tutti ragazzi in età vicina ai venti anni: contestati otto verbali di 400 euro l’uno per la violazione del decreto di contenimento dei contagi da Coronavirus.
Il tutto avviene in una regione che proprio in questi giorni sta vivendo rabbia e confusione circa le disposizioni adottate.
Così tra una settimana si potrà diventare zona arancione e far circolare ancora di più il virus.Presi totalmente in giro. #COVID__19 #Lombardia #lockdown https://t.co/yoGTIR3L6Y
— GabriV🥠 (@giambo2011) November 14, 2020
8 multati per aver festeggiato un compleanno. L’appello delle forze dell’ordine ai giovani per scongiurare il covid
Sono stati gli agenti della Polizia di Stato ad entrare nell’ appartamento situato nel quartiere Carmine del centro città a Brescia, su richiesta di intervento di alcuni residenti nel pomeriggio di ieri.
La Questura si è quindi rivolta ai giovani, lanciando un appello: “Fate attenzione al rispetto dei protocolli sanitari: distanziamento sociale e uso della mascherina; un piccolo impegno individuale a garanzia della salute di tutti”.
Il ruolo dei giovani per il contrasto al covid è molto importante e non va assolutamente sottovalutato.
C’è bisogno di responsabilità nelle azioni di ogni fascia d’età, dal giovane all’ adulto.
Intanto quanto accaduto non aiuta di certo, per molti, la situazione precaria che già sta vivendo la regione Lombardia.
Il web continua a parlare della regione al grido di “Forza Lombardia”.
Ogni #Regione che incontri sta combattendo una battaglia per non diventare #zonarossa che non conosci. Sii gentile, sempre. #zonaarancione #Conte #zonagialla #Governo #DeLuca #Campania #Toscana #Lombardia
— Giovanni (@GiovyDean) November 14, 2020
#Santanchè (Fd’I): “Se la sono presa con la Regione #Lombardia in una maniera pazzesca. Quando qui si voleva fare la zona rossa, era una giunta di matti, e il presidente era un pazzo, quando poi le ha fatte il governo la cosa era giusta. #Fontana ha anticipato un po’ i tempi”.
— Ultime Notizie (@ultimenotizie) November 14, 2020
Ci rialzeremo più forti che mai
Siamo un popolo coraggioso
E tutti insieme ce la faremo#lombardia #Italia #distantimauniti
🇮🇹🇮🇹🇮🇹❤️❤️❤️🇮🇹🇮🇹🇮🇹❤️❤️❤️ pic.twitter.com/241YJ7aRZ3— Concy💗🇮🇹💗 (@Concy90257370) November 6, 2020
#Fontana accusa #Conte: #Lombardia zona rossa è come avermi dato uno schiaffo in faccia. Ma caro Fontana, qualcuno deve pure iniziare a prenderti a schiaffi… o no?! pic.twitter.com/OH51rEg3zm
— Massimo De Santis 🌟🌟🌟🌟🌟 (@gladiatoremassi) November 6, 2020