Altro duro attacco di Alessandro Di Battista contro il “suo” Movimento 5 Stelle. Con un post su Facebook, l’esponente del partito di Beppe Grillo sembra voler prendere le distanze nei giorni in cui si svolgono gli stati generali
Proprio nei giorni in cui il Movimento 5 Stelle si riunisce (in via telematica) nel consiglio direttivo, Alessandro Di Battista attacca duramente il suo partito. Quella dell’esponente di spicco sembra una vera e propria dichiarazione di guerra, tanto da far pensare che l’uscita di Di Battista dal Movimento sia ormai imminente.
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Movimento 5 Stelle, Di Battista dichiara guerra nell’ultimo giorno degli stati generali
L’attacco è avvenuto con un lungo post su Facebook: “Da quando sono uscito (per mia scelta) dal Parlamento hanno costantemente provato a denigrarmi. Diffamato, screditato il mio lavoro. Hanno provato a irridere le mie posizioni politiche, chi l’unica posizione che conosce è la genuflessione davanti ai loro padroni. Ho fatto proposte e denunce, parlato solo di temi e di identità. Ho fatto anche autocritica, esprimendo le mie idee e lavorando – da attivista – a progetti che ritengo siano utili per affrontare il dramma del lavoro del post Coronavirus”. Di Battista non sembra prendere una posizione chiara sul suo futuro, ma i suoi strali lasceranno il segno: “Sono stato definito eretico, dissidente, hanno scritto e detto che le mie idee erano minoritarie. Leggo di fantomatici piani per isolarmi, perché rappresenterei una minaccia. Io credo nel Movimento, nei suoi valori, nella sua identità. Prendere posizioni nette e dure, credo, sia il solo modo per dare un futuro ai 5 Stelle e a questo paese”. Arriverano reazioni, ma di certo tra Alessandro Di Battista e il suo partito sembra essersi aperto un fronte di vera e propria “guerra” interna.
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