Campania zona rossa: cosa cambia. Le nuove regole da oggi

Da oggi la Campania, così come altre regioni, è entrata ufficialmente in zona rossa. Cosa cambia e quali sono le nuove regole da seguire

Campania zona rossa: cosa cambia. Le nuove regole da oggi
Campania zona rossa: cosa cambia. Le nuove regole da oggi (foto sito Comune di Napoli)

La Campania è da oggi ufficialmente in zona rossa. La regione del presidente De Luca passa direttamente dal giallo al grado più alto di rischio. Questa la stretta decisa a partire da oggi, 15 novembre, per contrastare l’aumento dei contagi da Coronavirus in questa seconda ondata dell’epidemia. L’ordinanza, che impone nuove misure, è stata firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Ecco cosa cambia a partire da oggi:

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Campania zona rossa: le nuove misure a partire da oggi 15 novembre

  • Vietato qualsiasi spostamento, anche all’interno del proprio comune, 24 ore su 24. Consentiti solo i movimenti legati a motivi di lavoro, necessità comprovate e motivi di salutate. Tutti dovranno essere accompagnati da autocertificazione. Chi si sposta senza un valido motivo rischia multe fino a 400 euro. Si potrà portare il cane a spasso, ma solo nei pressi della residenza. Vietati anche gli spostamenti tra regioni e tra comuni diversi della Campania.
  • Bar e ristoranti sarano chiusi 7 giorni su 7. Consentito solo l’asporto fino alle 22. Consentita anche la consegna a domicilio, senza limiti di orario. Restano aperti supermercati, negozi di alimentari e altri con beni di necessità per la persona. Aperte anche tabaccherie, edicole, farmacie e parafarmacie, lavanderie, barbieri e parrucchieri. Chiusi, invece, tutti gli altri negozi e i centri estetici. Aperti i punti per rifornirsi di alimenti lungo le autostrade e negli ospedali
  • Chiuse le scuole di ogni ordine e grado, ma solo fino al 22 novembre. Si procederà con la didattica a distanza. Dal 24 apriranno le scuole dalla materna fino alla prima media. Le altre rimarranno ancora chiuse. Stop anche alle università, salvo eccezioni particolari. rimangono aperte le attività formative dei primi anni dei corsi di studio e dei laboratori
  • Stop a tutte le attività sportive, salvo quelle di interesse nazionale riconosciute da Coni e Cip. E’ consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione, ma solo all’aperto e in forma individuale. Ok alle “corsette” e le passeggiate, ma da soli e senza allontanarsi dalla propria abitazione
  • Chiusi musei, mostre, cinema e teatri. Ma anche palestre, piscine, centro sportivi, sale giochi, sale bingo, sale scommesse. Chiusi anche i relativi corner in bar e tabaccherie
  • Nei mezzi di trasporto pubblici sarà consentita una capienza pari al 50%. Fanno eccezione i mezzi di trasporto scolastico.

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