Come curare il Covid a casa: terapie e consigli utili

Se i sintomi non sono gravi, la malattia da Covid può essere curata anche da casa. Una soluzione importante per non affollare gli ospedali, e soprattutto per ridurre i rischi di contagio

Come curare il Covid a casa: terapie e consigli utili
Come curare il Covid a casa: terapie e consigli utili (websource)

La malattia da Coronavirus spesso arriva senza sintomi. Fortunatamente, il Covid prende in modo leggero. Sintomi lievi o del tutto assenti. Quando ciò avviene è possibile rimanere a curarsi a casa, senza nessun problema e senza alcun rischio. Un modo per alleggerire la pressione sugli ospedali e sui pronti soccorso, ma soprattutto si evita il rischio di diffondere il contagio. Ma se rimanere a casa per curare il Covid è possibile, bisogna anche sapere come fare e quali consigli seguire. La federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri della Lombardia, ha stilato delle linee guida su come curare il Covid rimanendo a casa in sicurezza. Al documento ha contribuito il primario di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli. Le indicazioni da seguire riguardano i sintomatici: paracetamolo (come l’Aspirina, la Tachipirina, o l’Efferalgan) per chi ha la febbre. Sedativi per chi ha la tosse. Vietato ricorrere al cortisone senza prescrizione medica. Bisogna idratarsi, quindi bere molto.

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Coronavirus, i consigli per curarsi a casa in sicurezza

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In casa dovrebbe esserci sempre un saturimetro: si tratta di un piccolo dispositivo che misura l’ossigenazione del sangue. Il valore è indicativo su quale terapia adottare. Il valore normale è di 97-98, quello dei fumatori è un po’ inferiore, sui 95. La saturazione andrebbe misurata 2-3 volte al giorno, dopo aver camminato per 3 minuti. Va bene anche farlo in casa. Se il livello varia di molto in poco tempo, si tratta di un segnale di allarme. Chi ha il diabete deve controllare spesso la glicemia. Il documento specifica che le terapie in sperimentazione sono sconsigliate, in quanto non si sono rivelate efficaci contro il virus. Si tratta dell’antiretrovirale lopinavir/ritonavir, all’antibiotico azitromicina e all’idrossiclorochina. Invece, trattamenti come il desametasone, si sono rivelati efficaci, ma vanno utilizzate solo con prescrizione medica, a pazienti con febbre, polmonite e saturazione inferiore a 94. Il farmaco eparina è consigliata ai pazienti a rischio trombosi, come quelli che sono costretti a letto. Quando la saturazione scende sotto i 94 bisogna ricorrere all’ossigenoterapia: anche in questo caso è vietato il fai da te. Serve la valutazione del medico e un attento monitoraggio, che andrebbe fatto almeno tre volte al giorno.

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